Aprica (Sondrio) - Circuito Master Old Stars, ad Aprica continua lo strapotere di “Topolone” Plona. Settimana prossima ultimi tre impegni della manifestazione.
Penultima settimana di gare per gli Over 50 del mercoledì ma ormai l’argomento sembra solo essere il gran finale del 20 marzo al Tonale, con i due giganti e la discesa dell’ultimo concorrente che chiuderà la gara numero 500 dell’incredibile storia dei Master Old Stars, fenomeno sportivo e sociale che non ha eguali, modello di capacità e lungimiranza manageriale che ha dato una svolta al tradizionale e standardizzato concetto di evento sportivo.
La gara come elemento di attività agonistica ma con finalità fortemente sociali, aggregative e ludiche, è il mantra che ha sempre accompagnato l’impegno organizzativo iniziato nel 1987 ma che si è adeguato alla mutazione e crescita della società. Ora manca solo il gigante di lunedì al Monte Pora e le due discese tra i pali larghi sulla Serodine per scrivere la parola fine ad una stagione lunghissima, una sfida organizzativa imponente con ben 23 gare stagionali; ma anche stavolta la scommessa è stata vinta, le nevicate abbondanti, la pioggia, il brutto tempo, le temperature…sono stati dribblati per essere puntuali il 20 marzo, come era stato programmato ad ottobre dell’anno scorso.
All’Aprica a casa del “Topolone” Plona, idolo di casa e profeta in patria, che non può mancare il doppio appuntamento sulla Benedetti, che la scuola di sci dell’Aprica ha voluto mettere nelle migliori condizioni possibili, nonostante le recenti nevicate non abbiano fatto legare la neve al meglio; ma l’imponente lavoro e la presenza in pista degli uomini in verde del capitano Pillo ed il compasso del tracciatore Adriano Polatti, hanno permesso di disegnare curve filanti ogni trenta metri, in sicurezza e velocità, per un faticoso ed impegnativo divertimento.
Il primo ad aprire il cancelletto sul gigantone per nulla semplice è il piccolo grande Mario Moro, classe 1934 che chiude in meno di un minuto e mezzo, un fenomeno vivente, come lo è il bionico Natalino Bavo, un over 80 che riesce a battere anche il più giovane fratello, Pinuccio che vince facile nei Super 75. Ritrovano grinta e forma sia Giorgio Curtoni, zio famoso delle sorelle di Coppa del Mondo, sia super Mario Sabbadini, rispettivamente nei Super 70 e Super 65 che dominano in entrambe le prove, con l’inaspettata sorpresa in questa categoria del lacustre Angelo Balzaretti, incredulo per un inaspettato terzo posto che ha fatto scivolare uno dei leader Adriano Carrara al quarto. Marco Salvadori e Walter Ciaponi vincono nei Super 60 e Super 50 ma i due migliori tempi li detiene ancora una volta Marco Plona, con uno Stefano Colombo che si avvicina ma non abbastanza per portare a casa il premio del primo.