Finale quasi senza curve per la prima volata di gruppo compatto.
Giro d’Italia, le 13 precedenti partenze dall’estero
- 1965 San Marino (REPUBBLICA DI SAN MARINO)
- 1966 Montecarlo (PRINCIPATO DI MONACO)
- 1973 Verviers (BELGIO)
- 1974 Città del Vaticano
- 1996 Atene (GRECIA)
- 1998 Nizza (FRANCIA)
- 2002 Groningen (OLANDA)
- 2006 Seraing (BELGIO)
- 2010 Amsterdam (OLANDA)
- 2012 Herning (DANIMARCA)
- 2014 Belfast (IRLANDA DEL NORD)
- 2016 Apeldoorn (OLANDA)
- 2018 Gerusalemme (ISRAELE)
Máriusz Révész, Government Commissioner for Active Hungary ha detto: "La Grande Partenza del Giro d'Italia è una grande campagna di immagine per il nostro Paese che contribuirà a rilanciarne il turismo. Per questo motivo il Governo ungherese ha deciso di sostenere la Grande Partenza da Budapest nel 2022. Speriamo che la pandemia si attenui per la prossima primavera e che la Grande Partenza aiuti a far ripartire il turismo. La Grande Partenza del Giro d'Italia è una grande opportunità per l'Ungheria, e avrà un ruolo chiave nella promozione del turismo e del ciclismo come sport per uno stile di vita sano."
L’Amministratore Delegato di RCS Sport, Paolo Bellino, ha dichiarato: "È una grande soddisfazione ritornare in Ungheria ad annunciare nuovamente la Grande Partenza della Corsa Rosa per il 2022. Da una nazione che ama lo Sport, e che di certo saprà apprezzare il Giro d’Italia, non possiamo che aspettarci un’accoglienza unica. Abbiamo continuato in questi due anni a lavorare con tutte le Istituzioni Ungheresi per poter riproporre le tappe di esordio del 105° Giro d’Italia che per la quattordicesima volta prenderà il via dall’estero. Tre frazioni, due per velocisti e una cronometro individuale nel cuore pulsante di Budapest, che faranno risaltare le eccellenze dell’Ungheria e quelle del Giro grazie anche alle immagini trasmesse in 200 Paesi nel Mondo".
Attila Valter ha detto: “Quest'anno mi è successa una delle cose più emozionanti: ho indossato la Maglia Rosa. È una sensazione che non posso paragonare a nient'altro. Il prossimo maggio, tutti i miei concittadini ungheresi potranno provare un po' di quello che ho provato io e vivere da vicini il Giro d’Italia. La Corsa Rosa sarà l'evento sportivo più importante di sempre ospitato dal mio Paese. Spero davvero di essere al via e poter ripetere qualcosa di grande anche nel 2022 nel mio paese d'origine. Ma soprattutto spero che tutto il popolo ungherese possa trovare gioia grazie al Giro e che l'intero Paese possa trarre beneficio da questo fantastico evento”.