Il Tour de France intreccia storie tra le
nazioni.
Il Tour che inizierà nel 2024 con la prima partenza italiana è un'aggiunta scritta a lettere d'oro a un'epopea di lunga data piena di eroismi, colpi di scena, incidenti di gara di buon auspicio e aneddoti impressi nella mente degli amanti del ciclismo e dei fan di ogni generazione. Del resto, il primo pioniere, Maurice Garin, valdostano, aveva solo due anni di passaporto francese quando vinse l'edizione inaugurale del Tour nel 1903. Mentre le trionfanti campagne di campioni straordinari, che vanno da Gino Bartali e Fausto Coppi a Felice Gimondi (© Presse Sport) e Marco Pantani fino a Vincenzo Nibali, hanno segnato il secolo tra la prima vittoria di Ottavio Bottecchia e l'inizio del Tour a Firenze nel giugno 2024, gli italiani sono stati tra i corridori più creativi del gruppo, sempre pronti a mettere in uno spettacolo su ogni terreno. Anche se non ha mai fatto uno sforzo concertato per sopravvivere fino alla resa dei conti finale sugli Champs-Élysées, Mario Cipollini è diventato uno dei vincitori di tappa più prolifici degli anni '90, mentre Claudio Chiappucci ha conquistato la maglia a pois due volte (1991 e 1992). In anni più recenti, è stato Fabio Aru a sventolare la bandiera del suo paese vincendo su La Planche des Belles Filles nel 2017 mentre indossava la maglia tricolore.