TIRANO (Sondrio) - Circa
150 partecipanti alla
camminata giubilare da
Grosotto al
Santuario di Tirano che ha lanciato ufficialmente la nuova via di percorrenza dell’itinerario di trekking da Bormio a Tirano.

Si è svolta con grande partecipazione e coinvolgimento l’inaugurazione ufficiale della Via Orientale del Cammino mariano delle Alpi, l’itinerario di trekking che collega Bormio a Tirano toccando numerosi luoghi di culto mariano della provincia di Sondrio e con meta finale il Santuario della Madonna di Tirano. La Via Orientale, di circa 70 km e idealmente percorribile su 3 tappe, si aggiunge alla già fruibile Via Occidentale che collega Piantedo a Tirano (90 km su 5 tappe).
La giornata di ieri, in particolare, ha previsto una camminata giubilare lungo una parte del tracciato, ovvero dal Santuario di Grosotto a quello della Madonna di Tirano.
Alle prime luci dell’alba un gruppo di pellegrini è partito da Grosotto; lungo diversi punti del percorso (
Mazzo, Tovo,
Lovero,
Sernio,
Tirano) si sono aggiunti ulteriori camminatori, per un totale di circa 150 persone. Presenti numerosi valtellinesi, in primis l’associazione CammIKAndo, ideatrice del progetto, ma anche oratori e associazioni di fuori provincia e turisti, molti dei quali già conoscitori della Via Occidentale del Cammino e attratti dal significato spirituale e paesaggistico dell’iniziativa.
In un clima di amicizia e fraternità, i camminatori hanno potuto godere anche della presenza di un testimonial d’eccezione: Lino Zani, conduttore di Linea Verde Sentieri su RAI 1, che ha condiviso con entusiasmo il cammino e partecipato all'inaugurazione ufficiale presso il Santuario di Tirano con il simbolico taglio del nastro alle ore 10.30, a cura della sindaca di Tirano, Stefania Stoppani con la sindaca di Bormio, Silvia Cavazzi.
Dopo l’arrivo dei pellegrini, la giornata è proseguita con la celebrazione della Santa Messa alle 11 e da un momento conviviale con degustazione di prodotti tipici, offerti dal Gruppo Alpini Madonna di Tirano. Un tocco di colore e spiritualità è stato dato dal laboratorio artistico “Colora il mandala del Giubileo” curato dal maestro Falciani. L’evento ha visto anche la consegna ai partecipanti del gadget ricordo e dell’attestato di pellegrinaggio giubilare, a testimonianza dell’impegno e del cammino intrapreso.
Grande soddisfazione da parte degli organizzatori e delle istituzioni locali per l’ottima riuscita dell’evento, che ha saputo coniugare fede, cultura, territorio e comunità.
“Sono onorata e felice di aver partecipato all’inaugurazione della Via Orientale del Cammino mariano delle Alpi. È una forma di turismo lento che risponde ad un bisogno sempre più crescente delle persone di trovare esperienze che possano farci ritrovare, riflettere, staccare dalla quotidianità - dichiara Stefania Stoppani, sindaca del Comune di Tirano. – È un prodotto che si inserisce pienamente nell’offerta turistica del Tiranese e in generale di tutta la Valtellina e che abbiamo presentato anche in occasione di “Tirano che Cambia” di sabato 28 giugno, una giornata di eventi per ripensare la città in chiave sostenibile”.
“Il Cammino mariano delle Alpi è un progetto che unisce spiritualità e valorizzazione del territorio. Siamo orgogliosi che Bormio ne sia parte integrante. Invitiamo residenti e turisti a riscoprire la nostra storiaanche attraverso questi percorsi di fede - dichiara Samanta Antonioli, assessore del Comune di Bormio -. Questa iniziativa integra perfettamente l’offerta culturale e naturalistica del territorio, ampliando la stagionalità turistica e promuovendo un turismo responsabile e rispettoso delle comunità locali”.
Il Cammino Mariano delle Alpi si conferma così un progetto capace di valorizzare il patrimonio religioso e naturale delle Alpi, offrendo un’esperienza profonda e accessibile a tutti. Un progetto che, come già ricordato, è nato su idea dell’Associazione CammIKAndo ma la cui realizzazione è frutto della collaborazione tra numerosi enti locali e realtà religiose.