Terme di Comano - Manuel Oioli era indicato dagli addetti ai lavori come uno dei principali candidati al titolo nella corsa riservata agli Esordienti classe 2003. Il novarese della Nuovi Orizzonti non ha deluso le attese e ha centrato il bersaglio grosso ai Campionati Italiani delle Terme di Comano (Foto di Marco Trabalza e Daniele Mosna).
Oioli ha regalato la seconda maglia tricolore al Piemonte, dopo quella conquistata dalla pari età Francesca Barale: lo ha fatto con uno spettacolare attacco sull'ultima discesa del percorso, a due chilometri dall'arrivo, per poi andare a tagliare il traguardo in solitaria con 9 secondi di vantaggio sul primo gruppetto degli inseguitori. Lo sprint per la medaglia d'argento è stato vinto dal veneto Stefano Cavalli, mentre sul terzo gradino del podio è salito il lombardo Diego Ressi, uno dei grandi protagonisti. Nono e migliore dei trentini il portacolori del Veloce Club Borgo Andrea Dalvai, che fu medaglia d'argento nel 2016.
A differenza di quanto visto nella corsa Esordienti primo anno, i classe 2003 hanno dato fuoco alle polveri fin dalle prime pedalate, con una lunga serie di scatti e contro scatti: la media finale di poco superiore ai 40 km/h la dice lunga su quanto la corsa sia stata tirata e combattuta.
Durante il terzo dei sei giri del circuito della “Val Lomasone”, è andato all'attacco il lombardo Lino Colosio, poi raggiunto dal siciliano Andrea Bruno. I due hanno raggiunto un vantaggio massimo di 30 secondi sul gruppo, tornato compatto al km 37 di gara sui 55 totali. A quel punto ci hanno provato prima l'emiliano Luca Collinelli, poi il lombardo Diego Ressi, che è riuscito ad avvantaggiarsi e ha visto accodarsi alla sua ruota il veneto Edoardo Zamperini, con il campano Alfonso Grammegna a inseguire in solitaria.
La coppia è transitata per la prima volta in zona arrivo con 25 secondi di vantaggio su Grammegna e 30 secondi sul gruppo, ridotto a una trentina di unità a causa della forte andatura.
A quel punto mancava solamente il giro conclusivo del circuito “Delle Terme” con la salita del Ponte dei Servi, dove Ressi e Zamperini sono stati ripresi.