Ma ora ecco qualche dettaglio in più per gli appassionati della Sebino che non hanno potuto essere presenti sul campo di regata.
L’ASSALTO DI GABRIELE BETTINESCHI E DELLA GARDA SALO’ AL TITOLO ITALIANO NEL QUATTRO DI COPPIA JUNIOR
25 equipaggi, 100 atleti al via, per la conquista del titolo Italiano sul Quattro di Coppia Junior, una barca che è uno spettacolo tutto da vedere per la velocità che sa esprimere e l’armonia di quattro vogatori nell’assieme.
La sfida inizia con le batterie nelle quali l’equipaggio Garda Salò con al secondo carrello Gabriele Bettineschi della Sebino, affrontano altri sei equipaggi. Murcarolo, Lago d’Orta, Caprera, Milano Sc, CUS Torino e Sampierdarenesi: è importante vincere subito, perché il primo equipaggio va direttamente in semifinale e gli altri ai recuperi. Perfetto il campo di regata, tranquillo e senza vento. L’equipaggio Garda Salò centra subito con tutta sicurezza l’obiettivo dimostrando un buono stato di forma tagliando il traguardo in 6 20 64 …. Ma non è una passeggiata anche se il secondo equipaggio, quello della Canottieri Milano giunge con un distacco abissale di 23 secondi e 23 centesimi. In realtà si vede subito che la vera sfida per la prima posizione è tra Garda Salò e Murcarolo. I due equipaggi si contendono la prima posizione per l’accesso diretto in semifinale senza passare dai recuperi, procedono quasi appaiati ma, la Murcarolo prende una boa, si ferma, l’equipaggio si scompone e rinuncia a riprendere l’armo nero stellato della Garda Salò che, ne approfitta, e si invola tranquillamente verso il traguardo guadagnando l’accesso diretto alla semifinale.
In semifinale la sfida questa volta è a otto equipaggi tra Timavo, Milano Sc, Garda Salò, San Giorgio di Nogaro, Murcarolo, Volontari Garda e SC Padova. Bisogna assolutamente arrivare tra i primi quattro per accedere alla finale A dal 1° all’8° posto, per gli altri la finale B dall’8° al 16° posto.
La gara è durissima fin dai primi colpi, nessuno vuole restare fuori dalla finale. Basta “arrivare quarti”, certo, ma la gara si accende subito e non è al risparmio. Sul traguardo piombano quattro equipaggi che hanno remato sui 200 mt del percorso alla morte, e i risultati cronometrici lo confermano: in 4 secondi e 11 centesimi ci sono quattro equipaggi che uno dietro l’altro tagliano il traguardo in successione cronometrica senza lasciare luce tra le barche; un’aperitivo molto frizzante della finale per il giorno dopo. Vince la prima semifinale l’equipaggio della S. Giorgio di Nogaro in 6 22 45, a seguire Garda Salò in 6 24 16, al terzo posto Murcarolo in 6 25 41 e al quarto posto, Milano Idroscalo in 6 26 56.
Siamo a domenica, arriva la tanto attesa finale. La gara del Quattro di Coppia Junior è tra le ultime finali di questa quattro giorni tricolore. La sfida è tra Amici del Fiume, Murcarolo, Gavirate, San Giorgio Nogaro, Marina Militare Sabaudia, Garda Salò, Speranza e Idroscalo. L’equipaggio della Garda Salò è in acqua 6, a fianco in acqua 5 il forte equipaggio della Marina Militare Sabaudia con a bordo ragazzi nell’orbita della Nazionale, in acqua 4 l’equipaggio della San Giorgio di Nogaro che aveva battuto il Garda Salò in semifinale e in acqua 3 il forte equipaggio della Gavirate.
Si parte, bella gara molto tesa e combattuta fin dalle prime palate, nessuno vuole mollare. Dal ritmo dei colpi si ha la sensazione che il titolo Italiano sia un affare tra MM Sabaudia, Garda Salò, Gavirate e Murcarolo. San Giorgio Nogaro, Amici del Fiume, Speranza e Idroscalo non reggono il ritmo e si staccano. E’ un testa a testa emozionante che vede alternarsi al comando le punte delle quattro imbarcazioni più forti. Sul traguardo la spunta la Marina Militare Sabaudia in 06 03 40 ma subito dietro a 2 secondi e 35 centesimi in 06 05 75 la Garda Salò che concede solo davvero pochi metri al vincitore e a seguire in 06 06 99 la Gavirate a un soffio dalla Sebino per 1 secondo e 14 centesimi. Tempi cronometrici di tutto rispetto, raggiunti da equipaggi Junior, a livello di altre gare veramente importanti anche di categoria superiore.
E’ quindi meritatamente Campione d’Italia la Marina Militare di Sabaudia, completano il podio il bell’argento fortemente voluto dell’outsider Garda Salò e il bronzo di una Gavirate che fino all’ultimo ha tentato di prevalere sull’equipaggio della Garda Salò che ha risposto colpo su colpo senza mollare.
Appollonio Andrea, Gabriele Bettineschi, Papa martino, Distaso Emanuele questi i nomi degli atleti della garda Salò vice Campioni Italiani nel Quattro di Coppia Junior.
SABRINA MAFFEZZONI AL PRIMO APPUNTAMENTO TRICOLORE NELLA DIFFICILE SPECIALITA’ DEL SINGOLO RAGAZZE
Sabrina con una bella prova giunge 3^ in 8 46 67 dietro a Milano SC 8 37 24 e Adria 1877 in 8 39 98 alle prime due ed ha l’opportunità di tentare attraverso la semifinale il difficile obiettivo di accedere alla finale. Non basta però l’orgoglio e la determinazione di questa atleta della Sebino, che fino a sei mesi fa non sapeva ancora remare. Un’improvvisa e fastidiosa indisposizione non le impedisce di scendere in acqua, ma condiziona pesantemente il rendimento e non le consente di esprimersi alla pari con le avversarie. Peccato, ma Sabrina c’è e anche le avversarie se ne sono accorte.
FEDERICO STAFFONI E MANUEL MARTINELII DOPPIO SENIOR B PESI LEGGERI
Dopo la batteria, si fermano ai recuperi. Acquisiscono un’esperienza importante in una difficile e combattuta specialità.
SILVIA FRATTINI CUS Bergamo Singolo senior A Femminile
Un’altra ex atleta della Sebino in gara e ora in forza al CUS Bergamo si è cimentata sulle acque di Gavirate nel Singolo Under 23 Pesi Leggeri Femminile giungendo 5^ in batteria.