La sua permanenza in maglia biancoblù dura complessivamente otto stagioni e mezza, la metà delle quali nella massima serie, nel corso delle quali calca il campo a fianco di campioni del calibro di Roberto Baggio, Andrea Pirlo, Pep Guardiola, Luca Toni e Dario Hubner e con un "guru" del calibro di Carlo Mazzone in panchina.
A gennaio 2004 si trasferisce al Palermo in serie B e con i rosanero vince il campionato, prima di passare alla Lazio e, successivamente vestire le maglie di Treviso e Livorno, dove resta per quattro stagioni, conquistando un'altra promozione nella massima serie.
Chiude la carriera da giocatore al Brescia, con cui aveva già disputato la bellezza di 266 partite, al termine della stagione 2010 - 2011.
Appesi gli scarpini al chiodo intraprende immediatamente il percorso da allenatore, diventando il tecnico dei Giovanissimi Nazionali del Brescia. Nel 2012 approda al Feralpisalò e, per due stagioni, è la guida della squadra "Berretti", mentre il fratello Emanuele ricopre il ruolo il ruolo di responsabile del settore giovanile.
Nel 2014 - 2015 frequenta a Coverciano il corso di abilitazione per il master di allenatori professionisti Prima Categoria - Uefa Pro e il 15 febbraio 2016 viene ingaggiato come allenatore dal Lumezzane in Lega Pro, portando la squadra alla salvezza diretta. Al termine della stagione prolunga il proprio accordo con il sodalizio bresciano, ma lascia l'11 ottobre 2016 a causa di contrasti con la dirigenza.