Al 19' gli aquilotti pareggiano con la prima vera azione d'attacco propiziata da Valdes, che mette il turbo prima di essere atterrato in area da Ulmi: il rigore è netto e dal dischetto Leye è glaciale.
Al terzo posto si è piazzato il Brescia, davanti a FeralpiSalò, Lumezzane e Calciochiese poi premiate dal presidente biancazzurro Ferruccio Moneghini affiancato dal responsabile del settore giovanile Michele Bettazza, dal rappresentante del Comitato Provinciale Autonomo di Trento della Figc Stefano Grassi e dal consigliere comunale di Storo con delega allo sport Fabio Marini.
In semifinale gli scaligeri avevano sconfitto di misura il Brescia grazie ad un guizzo a fine primo tempo dello sgusciante Pavanati, mentre agli aquilotti trentini erano serviti 12 rigori per aver ragione della FeralpiSalò, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi senza reti.
Nei due triangolari della prima fase, erano state proprio FeralpiSalò e Brescia a dettare legge. Nel girone A i Leoni del Garda, trascinati da tre reti dello scatenato Elia Zambelli, dopo un sofferto successo sui padroni di casa del Calciochiese, avevano battuto di misura l'Hellas Verona nella sfida tra formazioni già certe della semifinale. Più equilibrio nel girone B, con il Brescia che aveva impattato in uno spettacolare 3 a 3 con il Lumezzane (tra i rossoblù tris di Giulio Bassini, capocannoniere del torneo con 5 gol in 3 match) prima di battere il Trento in rimonta per 3 a 1; nell'ultimo match del mattino, netto successo (3 a 0) dei determinati aquilotti su un "Lume" troppo altalenante e rossoblù fuori dai giochi per il podio.
Ora per il Grilli arriva la pausa di fine campionato per consentire un robusto e incisivo maquillage al tappeto erboso, anche al campo dell’antistadio, curato dalla società L’Erba del Vicino di Dro di Cleto Matteotti, che in passato ha curato il manto erboso dello stadio di Arco in occasione dei ritiri del Bayern Monaco e più recentemente dello stadio di Roncone, che a fine luglio ospiterà la preparazione della Primavera Hellas Verona.