Il servizio di catering per gli ospiti della manifestazione, infatti, verrà gestito dall’istituto in modo completo ed autonomo e sarà un vero e proprio “tour de force”: tre giorni di pranzi per oltre 300 persone più il party finale di domenica sera, che chiuderà i Mondiali di Bormio (gli studenti dell'IIS Alberti foto credit US Bormiese).
"Prepareremo piatti semplici – dichiara Roberto Ghilotti, coordinatore della scuola e responsabile per il catering – cercando di soddisfare il più possibile le richieste degli ospiti; si tratta pur sempre di atleti che privilegeranno cibi non pesanti e adatti al regime di gara".
Nell’ambito della stessa manifestazione, inoltre, i ragazzi della scuola saranno impegnati nel concorso “Un piatto per lo short track”: una sfida ai fornelli per creare un piatto dedicato ai Mondiali junior di short track, partendo da alcuni ingredienti obbligatori quali bresaola, casera e grano saraceno (un richiamo all’anima culinaria valtellinese). Il piatto verrà poi sottoposto alla valutazione di una giuria, il cui presidente sarà nientemeno che lo chef stellato Claudio Prandi e in seguito sarà dato spazio alla degustazione.
Maurizio Gurini, presidente del Comitato Organizzatore e docente dello stesso IIS Alberti non nasconde la soddisfazione per il connubio che ancora una volta viene a crearsi tra studenti e territorio: "E' un'occasione unica per i nostri ragazzi di mettersi alla prova in un contesto internazionale; il compito della scuola non è solo quello di insegnare nozioni, ma di aprirsi al territorio in maniera concreta ed operativa e queste manifestazioni rappresentano sicuramente uno stimolo alla crescita professionale dei nostri studenti".