BRESCIA - La Germani Brescia batte Trapani in Gara-3 e conquista la finale. Nemmeno il tempo di accomodarsi in tribuna che Della Valle, al termine di una splendida azione corale, scrive a referto una tripla. Trapani, però, reagisce subito e manda a bersaglio due cesti per mano di Petrucelli e Alibegovic, bravo ad eludere la marcatura di Bilan. I ritmi paiono subito forsennati ed entrambe le formazioni corrono il campo per tentare la conclusione nei primi frangenti dell’azione. Della Valle, da un lato, e Petrucelli, dall’altro, con la complicità di Robinson, incendiano i canestri, ma gli Shark volano sui sei punti di vantaggio, obbligando coach Giuseppe Poeta a sospendere il tempo.
Al ritorno sul parquet Rivers scalda la mano dalla lunga distanza, mentre Galloway e Horton respingono al mittente ogni iniziativa casalinga. I granata chiudono avanti alla prima sirena di sette punti. Il secondo quarto è sparigliato da un canestro di pregevole fattura di Ndour, bravo a farsi apprezzare anche in chiave difensiva. Trapani, grazie alla rinnovata intensità della difesa bresciana, macchia le proprie percentuali al tiro. La Germani ne approfitta e trascinata da Ivanovic e Ndour sferra il sorpasso tramite una tripla di Cournooh. I padroni di casa scelgono di cavalcare il momento, esprimendo la propria pallacanestro e, mediante due iniziative individuali di Burnell, sempre prezioso e tagliente in uscita dalla panchina, la Germani vola sui cinque punti di vantaggio, obbligando coach Jasmin Repesa a chiamare un timeout. Alla ripresa delle ostilità Brescia regge l’onda d’urto granata e torna negli spogliatoi, concedendo agli ospiti solo dodici punti e ribaltando così l’inerzia della gara.
Il terzo periodo è aperto da un parziale di 0-4 firmato da Horton e Petrucelli, che riportano a contatto i granata. Tuttavia la risposta della Germani non si fa attendere, grazie a cinque punti consecutivi di Ivanovic, che ridanno nuova linfa ai compagni. Gli Shark, come lecito attendersi, rimangono applicati con la testa all’interno della partita senza demordere, ma cercando di trovare la soluzione migliore. Robinson, tra i più lucidi nelle fila siciliane, crea grattacapi alla difesa biancoblu, mediante le proprie scorribande, mentre Petrucelli, dalla lunetta, regala il nuovo vantaggio ai viaggianti. La Germani non si scompone. Anzi, con calma e pazienza riesce a lucrare viaggi dalla lunetta per poi capitalizzare al meglio con Della Valle ed Ivanovic a risultare chirurgici,
respingendo gli assalti di Rossato.
La Germani guida di due lunghezze. L’ultima frazione di gioco è un’autentica girandola di emozioni, dove entrambe le formazioni lottano su ogni pallone, in quanto un singolo possesso può fare la differenza nell’economia del risultato finale. Ndour e Dowe suonano la carica, ma Gentile e Galloway strappano il sorpasso granata. La Germani estrae gli artigli e, con la forza dell’intero collettivo, conquista una storica finale scudetto.
IL TABELLINO
GERMANI BRESCIA -TRAPANI SHARK 92-86 (23-30;24-12;24-27;21-17)
GERMANI BRESCIA: Ivanovic 13, Della Valle 23, Rivers 5, Ndour 16, Bilan 11, Burnell 13, Dowe 8, Cournooh 3, Ferrero, Mobio, Pollini ne, Tonelli ne Allenatore: Giuseppe Poeta.
TRAPANI SHARK: Robinson 20, Galloway 2, Petrucelli 16, Alibegovic 9, Horton 16, Rossato 8, Notae 4, Brown 3, Eboua 3, Gentile 3, Mollura ne.Allenatore: Jasmin Repesa. ARBITRI: Attard, Giovannetti, Bongiorni.