TRENTO - "
Un contratto c’è, ma per le lavoratrici e i lavoratori di BTV e BSI, le società del gruppo Battistolli che si occupano di vigilanza e trasporto valori e di servizi di sicurezza, è solo sulla carta. L’azienda, infatti, si fa beffe di loro disattendendo gran parte di quanto previsto nell’accordo nazionale". Per questa ragione oggi in tutta Italia e anche in Trentino e Alto Adige i dipendenti della società scioperano per l’intera giornata. La protesta è stata indetta da
Filcams,
Fisascat e
Uiltucs.

La vertenza è aperta da mesi e il 7 aprile scorso le tre sigle sindacali hanno proclamato lo stato di agitazione allo scopo di portare il Gruppo al rispetto del contratto. In assenza di risposte e provvedimenti, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno deciso di chiamare lavoratrici e lavoratori allo sciopero nel tentativo di spingere l'azienda a farsi carico delle sue responsabilità e del rispetto dei diritti di lavoratrici e lavoratori.
Oggi lavoratrici e lavoratori di Trentino e Alto Adige in conferenza stampa hanno denunciato condizioni di lavoro molto critiche.
Mancano garanzie sulla sicurezza, i mezzi di trasporto sono obsoleti, e si lavora in constante rischio di rapine e aggressioni e con turnistiche insostenibili. “Il contratto nazionale è stato rinnovato un anno fa, ma la Battistolli lo disattende – hanno rimarcato Alessandro Moschini, Lamberto Avanzo e Michele Bellino che seguono il settore per le tre sigle sindacali regionali -. Questi sono lavoratori spesso invisibili. Ci si accorge di loro solo quando si fermano o peggio quando diventano loro malgrado protagonisti di brutti fatti di cronaca”.
I sindacati chiedono a Battistolli, in primo luogo, il rispetto del contratto per quanto riguarda l'orario di lavoro e il corretto inquadramento degli addetti alla contazione; la giusta attribuzione delle retribuzioni e delle mensilità supplementari per gli addetti ai servizi di sicurezza; la disponibilità di mezzi idonei alla salute e alla sicurezza per lo svolgimento del lavoro e il rispetto di tutti gli adempimenti previsti dalla speciale regolamentazione prevista per il settore.
"Con questo sciopero torniamo a sollecitare l'azienda, dalla quale non abbiamo ancora ottenuto alcun riscontro, a intervenire in modo risolutivo” dichiarano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs. “La condizione delle lavoratrici e dei lavoratori di BTV Spa e BSI Srl è divenuta ormai inaccettabile", concludono le organizzazioni sindacali.