TRENTO – Si è conclusa con successo la giornata di premiazione della 9° edizione del Premio Melchionna, tenutasi oggi pomeriggio presso il Polo culturale Vigilianum di Trento. L’evento ha celebrato l’impegno, la creatività e la sensibilità dei partecipanti, culminando con il riconoscimento dei vincitori distinti nelle categorie poesia, racconti, fotografie, Talento Under 18 e Juniores.

L’iniziativa, organizzata dall’Associazione PRODIGIO ODV, ha avuto come ogni anno l’obiettivo di onorare la memoria dello storico Presidente e fondatore dell’Associazione Giuseppe Melchionna, venuto a mancare nel settembre del 2016. Il tema di quest’anno, La magia delle piccole cose, ha voluto ricordare il suo impegno e dedizione nel fare delle piccole questioni dei disabili un grande tema da portare all’attenzione della società e dei banchi della politica.
«Si tratta di un’iniziativa che si sta consolidando sempre di più – ha affermato Giulia Casonato, assessora comunale alle Politiche sociali, casa e partecipazione - Oltre al valore che è intrinseco di una premiazione, mi sembra che siano due le cose speciali: la capacità di unire la dimensione sociale e quella culturale e la capacità di portare avanti una persona, non solo come titolo di un premio, ma soprattutto nel metodo e nell’approccio alla disabilità, alla vita e alla produzione artistica e culturale».
«Un complimento va in particolare ai ragazzi – ha ribadito Chiara Maule, consigliera provinciale - perché credo che anche nel loro modo di raccontare diano il senso del lavoro che viene fatto e anche quella che è l’idea di quella che vuole essere l’associazione Prodigio. Avevo conosciuto Giuseppe e la cosa che mi aveva colpito di lui è che considerava la politica qualcosa di importante e generoso, perché far parte di una comunità significa anche scegliere come questa comunità possa essere costruita, pensata e immaginata».
«Io vivo il tema della disabilità, è il mio lavoro – ha affermato Michele Vullo, presidente della Circoscrizione Oltrefersina - Lavoro a scuola con gli studenti con bisogni speciali ormai da 20 anni. Tante cose sono cambiate. Sono cambiate le parole in cui ci approcciamo a questo tema. Oggi anche la parola inclusione sembra una parola superata. Forse il punto di arrivo potrebbe essere la normalità. Renderci conto che non serve vestire di particolari parole una vita».
Tra gli interventi anche il messaggio di Paolo Fisichella, direttore di pro.di.gio e curatore dell’edizione 2025, assente all’evento a causa di un’indisposizione: «Ricevere così tante opere da ogni angolo d'Italia e dall'estero è per noi un'emozione indescrivibile, la conferma che il progetto, a cui l'intera Associazione dedica anima e cuore ogni singolo anno, continua a crescere e a ispirare. Grazie a ognuno di voi per le idee, le emozioni e le riflessioni che ci avete donato. Ma soprattutto, grazie per il coraggio e l'autenticità con cui vi siete messi a nudo, mostrandoci il lato più umano e, spesso, più fragile di voi stessi.
In un mondo che troppo spesso ci spinge a performance continue, riscoprire il valore della fragilità è un atto rivoluzionario».
Durante la giornata sono stati premiati i seguenti vincitori:
- Categoria Poesia – 1° classificato:
Bruno Centomo di Santorso (VI) con l’opera “Il ricordo dei ricordi”
- Categoria Poesia – 2° classificato:
Sofia Regini di Trento con l’opera “D’autunno”
- Categoria Poesia – 3° classificato:
Fiorenzo Fedrigo di Negrar di Valpolicella (VR) con l’opera “Pulviscolo”
- Categoria Racconto – 1° classificato:
Federica Nicolai di Lerici (SP) con l’opera “Lo vuoi un caffè?”
- Categoria Racconto – 2° classificato:
Paolo Castelli di Trento con l’opera “Anche in autunno le foglie possono essere felici”
- Categoria Racconto – 3° classificato:
Stefano Borile di Levico Terme (TN) con l’opera “Ciao campione”
- Categoria Fotografia – 1° classificato:
Erica Maggiotto di Asolo (TV) con l’opera “Costruire”
- Categoria Fotografia – 2° classificato:
Maria Elena Galardi di Carrara (MS) con l’opera “Senza titolo”
- Categoria Fotografia – 3° classificato:
Maurizio Zini di Zola Predosa (BO) con l’opera “Autunno al parco”
- Categoria Talento Under 18 – 1° classificato:
Anis Sahri di Cembra Lisignago (TN) con l’opera “Il monopattino”
- Categoria Talento Under 18 – 2° classificato:
Athena Toller di Cembra Lisignago (TN) con l’opera “Un regalo inaspettato”
- Categoria Talento Under 18 – 3° classificato:
Stefano Zanotelli di Cembra Lisignago (TN) con l’opera “L’iceberg”
- Categoria Juniores – Vincitore unico:
Classi miste scuola media A. Manzoni di Bressanone (BZ) con l’opera “La magia delle semplici cose”
- Durante l’evento sono inoltre state menzionate le opere dei seguenti autori: Assunta Spedicato di Corato (BA), Samuel Maranelli di Rovereto (TN), Luca Battisti di Firenze (FI), Luca Trotta di Sernaglia della Battaglia (TV) e Alex Rezzano di Levanto (SP).
- In aggiunta sono state ulteriormente segnalate le opere dei seguenti autori: Maddalena Tomasi di Gardolo (TN), Marco Perna di Laxou (FRANCIA), Stefano Peressini di Carrara (MS), Giada Dagostin di Trento (TN), Germana Pederiva di Val di Fassa (TN), Gladia Bertoldi di Telve (TN), Alessia La Porta di Messina (ME), Ivano Chistè di Mattarello (TN), Sergio Brigadoi di Predazzo (TN) e Fernando Armani di Pisa (PI).
- Infine, sono stati consegnati gli attestati anche ai finalisti di ciascuna categoria.
L’Associazione PRODIGIO ODV desidera ringraziare tutti i più di 250 partecipanti, i membri della giuria, i sostenitori e tutti coloro che hanno contribuito al successo di questa edizione. L'evento ha ribadito l'impegno dell’Associazione nel sostenere l’inclusione e nel fornire una piattaforma per il riconoscimento di nuovi talenti nel campo artistico-letterario. L'organizzazione guarda già alla prossima edizione, con la promessa di continuare a celebrare la solidarietà e a ispirare le future generazioni.
L’iniziativa è realizzata con il supporto delle Casse Rurali Trentine, Vita Trentina, Circoscrizione Oltrefersina e con il patrocinio del Comune di Trento, della Provincia Autonoma di Trento e della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige.