PERGINE VALSUGANA (Trento) - Il finanziere
Zane Sean Weir in fiducia nel lancio del peso con 21 metri e 59 centimetri, il polacco
Maciej Wyderka in grande condizione sugli 800 metri con il record del meeting di 1’44”72, la promettente torinese
Alessia Succo esplosiva ma con rimpianto sui 100 ostacoli.
Sono i tre verdetti che hanno identificato la terza edizione del Meeting Pergine, disputato in serata nel centro di Costa di Vigalzano grazie all’organizzazione della Polisportiva Oltrefersina, in collaborazione con l’Asd Non solo running. In pochi minuti Alessia Succo è dunque passata dall’entusiasmo per aver migliorato di 11 centesimi il primato italiano under 18 e under 20 nella gara ad ostacoli, grazie ad una prova incisiva e in progressione, alla delusione per la mancata omologazione del suo tempo di 13”09 per un vento di poco superiore ai 2 metri al secondo e quindi non convalidato. Un peccato perché è stata l’unica gara decisa dall’anemometro.

Per la portacolori dell’Atletica Settimenese, classe 2009, rimane comunque la gioia per aver interpretato in grande stile la pista di Pergine, chiudendo col tempo di 13”09, precedendo Elisa Fossatelli della Libertas Livorno (13”54), quindi l’ucraina Hanna Chubkovtsova con il tempo di 13”56.
Passando al lancio del peso, da sempre una delle gare regine del Meeting Pergine, il finanziere nato in Sudafrica Zane Weir non ha tradito le attese su una pedana che gli è particolarmente amica.
Grazie alla misura di 21 metri e 59 centimetri ottenuta al quarto lancio ha confermato una condizione in crescendo in vista del gran finale di stagione, superando fra l’altro i 21 metri anche al secondo lancio. Argento di serata poi per il carabiniere Riccardo Ferrara con 20 metri e 23 centimetri e bronzo per Nicholas James Ponzio dell’Atlhetic Club 96 Alperia con 20,19 metri.
Adrenalinica poi la sfida sugli 800 metri dominata dal polacco Maciej Wyderka in grande spolvero, grazie ad una straordinaria progressione che lo ha portato a chiudere i due giri di pista con il tempo di 1’44”37. Dietro di lui il marocchino Abdellah Mouzub con 1’46”37, quindi il turco Omer Faruk Bozdag con il tempo di 1’46”64.
Interessante poi la prestazione della vicentina dei Carabinieri Ottavia Cestonaro nel salto triplo, dove ha fatto registrare come miglior prestazione un 13 metri e 45 centimetri al secondo salto, precedendo Francesca Ventura di Assindustria Padova con 12,56. Sempre fra le discipline in estensione anche il salto in lungo maschile si è rivelato emozionante, grazie alla vittoria dell’algerino Tarek Hocine con la misura di 7 metri e 62 centimenti. Argento per Samuele Baldi della Libertas Livorno.
Non male invece il tempo del vincitore dei 100 metri maschili Yassin Bandaogo delle Fiamme Oro, capace di centrare un 10”50 con vento contrario, davanti al trentino Francesco Zatelli con 10”71. Di livello poi le due sfide sul giro di campo. Nei 400 maschili ha vinto il nigeriano Ifeanyi Emmanuel Ojeli con 45”74, e in campo femminile l’atleta del Botswana Galefele Moroko con 52”74. Vittorie poi per il sudafricano Denmar Jacobs sui 110 ostacoli con 13”85 e per il trevigiano Giovanni Gatto dell’Us Quercia Dao Conad sui 3000 siepi con 8’43”57 sul bresciano Enrico Vecchi.
Nel primo pomeriggio si sono poi disputate alcune gare delle categorie cadetti e un evento riservato ad atleti Fisdir, mentre prima del meeting internazionale il padrino dell’evento Yeman Crippa ha percorso un 400 metri assieme a ragazzini e bambini facendoli divertire e sognare.