SONDRIO – Via libera in Consiglio regionale alla mozione presentata dal consigliere di Fratelli d’Italia
Diego Invernici sull’impiego dei droni in agricoltura. Un atto concreto e lungimirante, che punta sull’innovazione come leva strategica per sostenere il lavoro nei campi, soprattutto nelle aree montane della Lombardia.
«L’agricoltura lombarda rappresenta un pilastro insostituibile del nostro tessuto economico e sociale –, dichiara Invernici –. Ma nelle zone di montagna, caratterizzate da versanti impervi e difficili da raggiungere, gli agricoltori affrontano quotidianamente ostacoli logistici, costi elevati e una redditività spesso insostenibile.
È qui che la tecnologia può davvero fare la differenza».
La mozione approvata impegna Regione Lombardia ad aprire un tavolo di lavoro con esperti, agricoltori e istituzioni per valutare come integrare l’uso dei droni nelle pratiche agricole – comprese quelle legate alla distribuzione di prodotti fitosanitari – e a farsi promotrice in sede di Conferenza Stato-Regioni di una normativa nazionale che ne consenta l’utilizzo non solo in via sperimentale o emergenziale, ma anche per la difesa fitosanitaria ordinaria.
«Oggi siamo di fronte a un paradosso – prosegue il consigliere –: la tecnologia è pronta, ma la burocrazia la blocca. I droni possono monitorare in tempo reale lo stato delle colture, rilevare umidità e malattie, e distribuire prodotti fitosanitari con grande precisione, riducendo l’uso di sostanze chimiche, proteggendo la salute degli operatori e tutelando l’ambiente. Eppure, mancano procedure snelle e prodotti autorizzati all’utilizzo tramite droni, rendendo di fatto inapplicabile anche la deroga prevista per le emergenze fitosanitarie».
La mozione prevede un'interlocuzione col Governo per modificare il quadro normativo che semplifichi l'utilizzo dei droni in agricoltura, oltre a incentivare la formazione tecnica e l’informazione sull’uso di queste nuove tecnologie. Infine, si chiede di attivare progetti pilota per monitorare concretamente gli effetti dell’impiego dei droni sul campo.
«Innovare l’agricoltura non è solo una scelta strategica, è un dovere verso chi lavora la terra e verso l’ambiente – conclude Invernici –. La Lombardia può diventare un modello d’avanguardia anche nel settore agricolo, liberando le energie del territorio e portando strumenti reali là dove servono. I nostri agricoltori non chiedono assistenza, ma libertà di impresa, efficienza normativa e tecnologie moderne. Fratelli d’Italia è al loro fianco per costruire oggi l’agricoltura del futuro».