Chiari - I Carabinieri della Compagnia di Chiari, con il supporto di quelli della Compagnia di Salò, e del Comando Provinciale CC di Bergamo e di Caltanissetta, coordinati della Procura di Brescia, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.i.p.
presso il Tribunale ordinario di Brescia nei confronti di quattro persone che portava all’arresto di un cittadino marocchino, ritenuto responsabile – insieme ad altri soggetti, alcuni già identificati – dell’agguato avvenuto il 12 aprile 2025 a Pontoglio, in cui perdeva la vita il 32enne Soiyt Abdelilah.
Si ipotizzano a carico degli indagati i reati di omicidio, tentato omicidio aggravato e detenzione illegale di armi. Contestualmente i militari hanno dato esecuzione ad una serie di perquisizioni tra le province di Bergamo, Brescia e Caltanissetta.
Secondo la ricostruzione fino ad oggi operata, Soiyt Abdelilah e un altro connazionale suo parente, sarebbero stati attirati in un’imboscata lungo le rive del fiume Oglio e ivi, nel tardo pomeriggio del 12 aprile, sarebbero stati accerchiati e aggrediti anche con l’utilizzo di armi da fuoco.
Nel tentativo disperato di salvarsi, Soiyt Abdelilah si gettava nel fiume ove il suo corpo esanime, con ferita alla nuca, era recuperato solo il giorno successivo dai Vigili del Fuoco.
Il movente dell’azione perpetrata dal gruppo omicida sarebbe da ricondurre ad una faida per il controllo del traffico di sostanze stupefacenti nella zona di confine tra Brescia e Bergamo.
Ultimo aggiornamento:
23/05/2025 11:50:00