Passo Tonale - L’Italia sta facendo i conti con i danni prodotti dalla violenta ondata di maltempo delle ultime ore; le immagini della città di Venezia sommersa dall’acqua hanno fatto il giro del mondo, mentre sulle Alpi continua a nevicare. Nelle prossime ore un'altra ondata di maltempo colpirà l'Italia a partire dal Nordovest verso il resto del Nord, mentre venerdì saranno Sardegna, Toscana, Lazio e il Nordest ad essere interessati da piogge abbondanti o molto abbondanti. Il team del sito www.iLMeteo.it comunica che, nel corso del weekend, un altro vortice ciclonico, alimentato dalle correnti nord-atlantiche, si muoverà rapidamente dalla Tunisia verso il mar Tirreno.
Nel corso della giornata di sabato il maltempo colpirà ancora una volta soprattutto il Centro-Nord, con piogge intense e locali nubifragi soprattutto sul Lazio, compresa Roma, sulla Toscana e, a salire, tra il pomeriggio e la serata, su tutto il Nordest con piogge abbondanti o molto abbondanti su Emilia Romagna, centrale e orientale, su tutto il Veneto e sul Friuli Venezia Giulia. Sono attese inoltre altre abbondanti nevicate sulle Dolomiti sopra i 1300 metri; domenica, infine, la fase più acuta del maltempo andrà attenuandosi, pur rimanendo attive delle piogge e alcuni temporali sulle regioni tirreniche e su gran parte del Sud. Piovaschi saranno comunque possibili pure al Nord, specie sull'area alpina e prealpina, con qualche nevicata sopra i 700/900 metri.
Il team del sito www.iLMeteo.it comunica ancora che il tempo non si sistemerà neppure nella prossima settimana, infatti tra lunedì e martedì un nuovo vortice ciclonico piloterà una perturbazione atlantica che investirà ancora una volta il Nord e il Centro con altre precipitazioni abbondanti. Soltanto dopo il 21-22 novembre l’alta pressione proverà ad invadere il Paese.
ALLERTA NEVE
La neve caduta in questi giorni e quella attesa dalle previsioni meteorologiche fino a lunedì 18 novembre ha creato condizioni tipicamente invernali, in modo precoce, sulle Alpi Lombarde. Sebbene il fascino del paesaggio solleciti l’attività escursionistica, per apprezzarne l’incanto bisogna ricordare che il manto nevoso può presentare numerose criticità, richiede un’analisi attenta e una oculata preparazione delle escursioni. Per muoversi in sicurezza in un ambiente invernale bisogna avere il giusto equipaggiamento e una preparazione adeguata, in particolare occorre avere con sé e anche sapere utilizzare i dispositivi di soccorso Artva, pala e sonda. Le nevicate recenti sono state oggetto di una rotazione dei venti da nord e questo ha favorito l'incremento di accumuli e lastroni al di sotto delle creste e dorsali, nonché in canali e avvallamenti. Il manto nevoso risulta discontinuo e poco consolidato; pertanto, accumuli e lastroni di nuova formazione, presenti a tutte le esposizioni, si possono staccare spontaneamente o cedere al passaggio di un singolo sciatore o escursionista. Il CNSAS raccomanda a tutti di andare in montagna sempre con prudenza e buon senso.
SITUAZIONE ALTO ADIGE
Il gruppo di valutazione del Centro funzionale provinciale, riunitosi questa mattina presso la sede dell'Agenzia per la protezione civile, ha deciso di portare da subito, e sino alle ore 12 di sabato 16 novembre, lo stato di protezione civile al livello bravo (arancione), ovvero quello di pre-allarme. Si tratta del terzo livello su una scala di quattro.