Passo Tonale - Il maltempo di questi giorni e le abbondantissime nevicate ripropongono il tema delle valanghe. Un rischio sempre presente per chi opera in montagna e fa turismo sulle vette innevate ma che, in condizioni particolari come quelle attuali, si acuisce. Eppure, in Italia ancora nessuno aveva mai pensato a un corso di formazione rivolto a tutte le figure professionali che si trovano ad interagire durante le attività di salvataggio, affinché ciascuna di loro sappia fare le scelte migliori per la vita di chi è rimasto intrappolato sotto al manto nevoso.
A colmare questa lacuna ci ha pensato il consorzio Pontedilegno-Tonale, organizzando il “Primo corso teorico-pratico in ambiente glaciale sulla gestione del paziente ipotermico e del travolto in valanga” rivolto a medici, infermieri, fisioterapisti e istruttori titolati del CAI Lombardia. Il corso nasce da un’idea della commissione medica regionale del CAI Lombardia sostenuta dal Presidente del CAI Lombardia, Renato Aggio, insieme a StudioGest, provider specializzato da anni nella “formazione in riabilitazione” rivolta ad operatori del settore, e con il fondamentale contributo del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, nonché della Scuola di scialpinismo del CAI di Brescia e della Commissione lombarda Scuole alpinismo scialpinismo e arrampicata.
L'appuntamento è per giovedì 28 e venerdì 29 novembre presso il Rifugio Capanna Presena, sull'omonimo ghiacciaio.