Bormio – L’incubo freddo e neve sul tappone del Giro d’Italia, che giovedì 22 porterà la carovana rosa da Pinzolo (Trento) ai laghi di Cancano, in provincia di Sondrio, passando dallo Stelvio. La neve dei giorni scorsi e il freddo – le temperature sono abbondantemente sotto lo zero di notte e prima mattina al Passo Stelvio – mettono in discussione il passaggio dalla “cima Coppi” dell’edizione 2020 del Giro d’Italia. In questi giorni lo Stelvio è transitabile, i tecnici e l’impresa che lavora per Anas stanno effettuando la necessaria manutenzione della statale 38.
Gli organizzatori hanno però pronto l’itinerario “B”, in caso di impossibilità di passaggio dallo Stelvio, che prevede, dopo la partenza di Pinzolo, la salita al Passo del Tonale, quindi Ponte di Legno, Edolo, Aprica, la salita da Trivigno al Mortirolo e l’arrivo ai laghi di Cancano. La decisione sarà presa all’inizio della prossima settimana dagli organizzatori della corsa rosa, valutando le condizioni meteo. Il percorso alternativo sarebbe di grande impatto per l’Alta Valle Camonica e Valtellina, oltre alla Val di Sole, che avrebbero la possibilità di presentare il volto autunnale delle vallate tanto amate dagli appassionati di ciclismo.