TRENTO - George Orwell, pseudonimo di Eric Arthur Blair, è stato uno scrittore, giornalista e saggista inglese del ventesimo secolo, famoso per opere come “La fattoria degli animali” e “1984” che criticano ogni forma di totalitarismo.
Appassionato sostenitore del pensiero libero, la sua opera è caratterizzata da uno stile lucido e dalla denuncia delle ingiustizie sociali.
In occasione della recente uscita per Feltrinelli di “Una boccata d’aria”, traduzione italiana del romanzo “Coming up for air” curata da Andrea Binelli, professore al Dipartimento di Lettere e Filosofia di UniTrento, l’Ateneo organizza un incontro con Richard Blair, figlio di George Orwell e Founding patron della Orwell Foundation e Jeremy Wikeley, Communications manager della Orwell Foundation.
“Una boccata d’aria” è stato scritto alla vigilia della Seconda guerra mondiale e per molti versi parla alle coscienze di oggi. Presenta numerose similitudini fra la situazione psicologica del protagonista del romanzo, preoccupato dai venti di guerra, e la nostra condizione attuale.
L’appuntamento, dal titolo “Ripensare Orwell” è lunedì 22 settembre alle 17:30 nell’auditorium di Palazzo Prodi (Trento – via Tommaso Gar, 14).
L’incontro, in lingua inglese, è aperto alla cittadinanza e l’ingresso è libero, senza prenotazione.
Martedì 23 settembre alle 10 è in programma una tavola rotonda aperta solo alla comunità studentesca sulla figura autoriale oggi dal punto di vista delle istituzioni culturali, l’editoria, il mondo della formazione e il pubblico che legge. Durante questo secondo incontro, insieme a Blair e Wikeley, interverrà anche la direttrice della collana Economica Feltrinelli, Anita Pietra.
Maggiori informazioni: https://eventi.unitn.it/it/ripensare-orwell