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Una Minela gigante per Corradini: la Marcialonga abbraccia Angelo

Una scultura di Igor Paluselli, autentica opera d’arte, per l’ex presidente

CAVALESE (Trento) - Prima dell’introduzione del sistema metrico decimale, la vita agricola della Val di Fiemme si misurava anche attraverso strumenti semplici ma fondamentali, come la ‘minela’. Si tratta di un recipiente in legno utilizzato come unità di misura per il grano e i cereali, diffuso nelle comunità rurali locali.

Oggi la minela rappresenta una preziosa testimonianza della cultura contadina fiemmese e di un’economia fondata sull’autosufficienza, sulla condivisione e sui saperi tramandati nel tempo. Per la Magnifica Comunità di Fiemme negli anni è diventata anche un simbolo identitario, utilizzato come riconoscimento conferito a persone di particolare rilievo.

Fin dalle prime edizioni della Marcialonga, la minela è anche il ricordo che il Comitato dona ai capiservizio e ai propri numerosi volontari. Nei giorni scorsi Marcialonga ha radunato appunto i capiservizio per la tradizionale cena di Natale e per ringraziarli del grande lavoro dedicato nei vari settori, consegnando 70 miniature di minele, come sempre molto apprezzate.
L’occasione della serata presso l’Hotel Bellaria di Predazzo è stata anche un motivo per salutare e ringraziare l’ex presidente Angelo Corradini, Angelo per tutti nell’ambiente, che a settembre ha lasciato la guida di Marcialonga nelle mani di Tiziano Romito. La grande attività di Angelo Corradini si è esplicata in molteplici campi e per lui lo scultore del legno Igor Paluselli ha creato una minela gigante, un’autentica opera d’arte costellata da alcune figure intagliate che hanno lo scopo di ricordare l’attaccamento di Angelo Corradini alla Marcialonga: il suo primo pettorale di concorrente del 1973 col numero 3520, il diploma di master Worldloppet, un fondista col pettorale 1980, il suo primo anno da Segretario Generale, un altro sciatore col pettorale 1991 a ricordo del primo Mondiale in Val di Fiemme che lo ha visto coinvolto, un pettorale col numero 2025 simbolo dell’arrivo a Cavalese della sua ultima Marcialonga come presidente, quindi un paio di skiroll per l’organizzazione in passato di tante edizioni della Skirollonga e infine un paio di scarpette da corsa per ricordare le sue 10 partecipazioni alla Marcialonga Running. La minela gigante è stata consegnata dal nuovo presidente Tiziano Romito ad un commosso Angelo Corradini in un corale applauso dei capiservizio e del consiglio direttivo. Un brindisi, lo scambio degli auguri e per tutti un arrivederci al 25 gennaio per la 53a Marcialonga di Fiemme e Fassa.



Ultimo aggiornamento: 23/12/2025 12:12:21

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