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Presentata l’edizione 2025/2026 dei corsi dell’Università dell’Età Libera

Organizzati dal Comune di Rovereto

ROVERETO (Trento) - Si è tenuta questa mattina nella sala Belli del Palazzo Alberti Poja in corso Bettini la conferenza stampa di presentazione dell’edizione numero 45 dell’Università dell’Età Libera, alla presenza dell’assessora alla promozione artistica e culturale del Comune di Rovereto Micol Cossali e di Alessandra Bridi del Servizio istruzione, cultura e sport. Anche per quest’anno l’offerta dei corsi si presenta ricca e variegata, capace di coprire un ampio panorama di interessi, con lezioni e seminari che spaziano dalla cultura generale alla cura e al benessere, con in più una serie di laboratori per sviluppare e affinare abilità pratiche e artistiche. In totale 141 corsi, scelti con perizia e competenza e affidati a docenti selezionati. Impossibile elencarli tutti. La versione cartacea del libretto con il programma completo è in consegna in questi giorni nelle case dei roveretani, mentre la versione elettronica è consultabile on line sul sito del Comune.

“Per l’edizione 2025-26 si è scelto di proporre una programmazione che comprende un’ampia offerta di corsi già consolidati nelle precedenti edizioni e sempre molto apprezzati, accanto a delle novità. Gli argomenti spaziano dall’espressione artistica, alla salute e al benessere della persona, con corsi di educazione motoria, conferenze di interesse generale e riflessioni sulla cultura locale. Non mancheranno i corsi di alfabetizzazione informatica, il modulo sulla sanità digitale e l’utilizzo di TreC+ con la novità di alcuni appuntamenti di educazione finanziaria applicata – ha dichiarato Micol Cossali - Sono raccolte nel libretto annuale anche le proposte delle altre realtà del territorio come le iniziative dedicate della nostra Biblioteca civica "G. Tartarotti", quelle dei musei e degli enti culturali della città, come anche le attività dei circoli e delle associazioni di anziani e pensionati. Uno spazio è dedicato ai progetti e ai servizi alla persona del Comune di Rovereto, in particolare lo Spazio Argento, che vuol essere un punto di riferimento per una qualità di vita sempre migliore. L’augurio è che tutte le iscritte e tutti gli iscritti possano trovare nell’Università dell’Età Libera occasioni di incontro, di conoscenza, di curiosità, per allenare le proprie passioni o scoprirne di nuove, sempre all'insegna della voglia di sperimentarsi con se stessi e con gli altri. Confidiamo che, nella varietà delle proposte, ogni persona possa trovare l'opportunità a lei più prossima per fare esperienze arricchenti, coltivare vecchie e nuove relazioni, condividere momenti piacevoli e pieni di significato”.
L’Università dell’Età Libera, forte di un sistema didattico ormai collaudato, è un’opportunità per coltivare le proprie passioni o scoprirne nuove, apprendere nuovo conoscenze e competenze, approfondendo argomenti legati all’attualità, alla salute, alla cultura e all’arte. Ma è anche luogo di incontro e condivisione di momenti piacevoli con altre persone, per socializzare, dialogare, coltivare relazioni e condividere opinioni. L’Università dell’Età Libera fin dall’inizio è gestita direttamente dal Comune, in particolare dal Servizio istruzione cultura e sport. Nella scorsa edizione sono state più di 1900 le persone che hanno preso parte alle 150 proposte realizzate durante l'anno, tra corsi, conferenze e laboratori.
L’iscrizione ai corsi è aperta a chiunque compia quarant’anni di età entro la fine del 2025, sia o no residente nel Comune di Rovereto. Per i corsi di attività motoria, tra i più richiesti, l’età minima è di 55 anni (sempre da compiersi entro l’anno), questo per lasciare più spazio alle persone più avanti con l’età, le quali hanno meno opportunità di fare ginnastica e movimento fisico.
Ogni corso ha un limite massimo di partecipanti e l’ordine di ammissione è stabilito in base ad alcuni titoli preferenziali: le persone anziane hanno la precedenza rispetto a quelle più giovani, i residenti nel Comune di Rovereto sono favoriti rispetto ai non residenti, e l’iscrizione a settembre dà una priorità rispetto a chi attende gennaio.
L’Amministrazione nella pianificazione del nuovo programma dell’Università dell’Età Libera ha introdotto alcune novità e aumentato il numero di partecipanti per alcuni corsi che da tradizione raccoglievano più domande dei posti a disposizione.

Quest’anno l’Università dell’Età Libera raggiunge il traguardo dei 45 anni. Nacque come “Proposte culturali per la terza età” come attività promossa dagli Assessorati all’ Istruzione alla Sicurezza Sociale, sotto la guida di Sabrina Chiasera, e alle attività Culturali, con Gianfranco Zandonati, del Comune di Rovereto. Con la collaborazione di “Movimento pensionati anziani” e di “Pensione viva” si volevano gettare le basi per l’Università degli Anziani. L’obiettivo prefissato era evitare l’emarginazione, favorire il recupero e l’impegno di preziose energie umane e per vivere questa tappa della vita come un momento ricco di possibilità, di significato e crescita. La partecipazione era aperta e gratuita, i corsi proposti inizialmente erano di tre tipologie: corso di discipline storiche, corso sugli aspetti medico-psico-sociali della terza età e corso di educazione motoria per la terza età. Nell’anno successivo si apre ufficialmente l’Università della Terza Età, l’idea è di un educazione permanente rivolta agli adulti. Un progetto volto non solo a formare ed aggiornare ma anche a valorizzare un capitale di esperienza umana e professionale, di saggezza e di memoria storica. Già in questa edizione, l’offerta formativa si ampia, includendo temi che spaziano dall’arte, alle scienze religiose, ai servizi sociali, alla musica italiana, alla letteratura e a corsi di attività motoria. Nel tempo, per evidenziare una connotazione più ampia assume il nome Università della terza età e del tempo disponibile. Dall’anno 1994 prende il nome di Università dell’Età Libera a sottolineare l’intento di risvegliare interessi utili a ritardare l’invecchiamento del corpo e della mente, favorendo la comunicazione tra generazioni e la riscoperta dei valori essenziali del vivere e del costruire insieme. Un invito a cogliere e sviluppare le energie che ogni persona possiede, trasformandole in un impegno creativo e umano. Attualmente, l’Università dell’Età Libera rappresenta un’opportunità per coltivare le proprie passioni o scoprirne nuove, approfondendo argomenti legati all’attualità, alla salute, alla cultura e all’arte. E’ anche luogo di incontro e condivisione di momenti piacevoli con altre persone, per socializzare, dialogare e coltivare relazioni.

Il programma completo dei corsi dell’Università dell’età libera è scaricabile liberamente dal sito del Comune di Rovereto al seguente link: https://www.comune.rovereto.tn.it/Servizi/Universita-dell-eta-libera

Le iscrizioni possono avvenire:
- ONLINE dal 10 al 19 settembre 2025 (il 19/09 fino alle ore 12.00), accedendo dalla homepage del sito del Comune di Rovereto: www.comune.rovereto.tn.it - E’ possibile anche iscriversi tramite terzi: la stessa persona, utilizzando le proprie credenziali SPID, potrà effettuare le iscrizioni sia per sé stessa che per altre persone.
- PRESSO LO SPORTELLO URP “Aiuto digitale” dal 10 al 19 settembre 2025 (il 19/09 fino alle ore 12.00). Presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Rovereto, P.zza Podestà,11 - piano terra Municipio. Per accedere è necessario prenotare un appuntamento, chiamando il numero 0464 452499.
- DI PERSONA PRESSO LA SALA BELLI DI PALAZZO ALBERTI POJA in Corso Bettini, 41 (piano terra) dal 15 al 19 settembre 2025 con i seguenti orari: lunedì 15 settembre: 8.30-13.00 e 14.00-18.00, da martedì 16 a giovedì 18 settembre 8.30-13.00 e 14.00-17.00, venerdì 19 settembre 8.30-13.00.
L’ordine di arrivo delle domande nel periodo 10-19 settembre non ha rilevanza ai fini delle graduatorie di ammissione, che daranno priorità ai residenti nel Comune di Rovereto con precedenza agli iscritti più anziani.

Ultimo aggiornamento: 04/09/2025 07:24:49
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