ROMA - Il tempo sull'Italia cambia musica. Dopo un lungo ballo sotto la pioggia, l’alta pressione si riprende la scena. Un massiccio scudo anticiclonico sta per blindare il Mediterraneo, mettendo in pausa le piogge e le perturbazioni atlantiche. È l'alba di un nuovo capitolo, dove il sole tornerà a essere il protagonista indiscusso. Purtroppo registreremo nuove anomalie termiche positive preoccupanti.
Federico Brescia, meteorologo de iLMeteo.it, conferma un netto cambio di rotta, con l’alta pressione che tornerà a chiudere la porta atlantica, permettendo un’ultima settimana estiva al sole e al caldo per molti.
La settimana che si apre si preannuncia quindi all'insegna del bel tempo. Il sole sarà il protagonista indiscusso su gran parte del territorio, regalando giornate soleggiate e cieli sereni. L'atmosfera si farà decisamente più mite e gradevole, un cambio di rotta che sarà accolto con favore dopo le recenti perturbazioni. Questa fase di calma apparente, tuttavia, nasconde qualche piccola insidia che non va sottovalutata.
In particolare, l'anticiclone non riuscirà a garantire una protezione totale sui settori più settentrionali. Tra martedì e mercoledì, infatti, il Triveneto, specie montuoso, sarà interessato da un passaggio perturbato che porterà rovesci e temporali sparsi. Si tratterà di fenomeni localizzati, ma che richiederanno attenzione per la loro potenziale intensità. Allo stesso tempo, anche i settori tirrenici settentrionali, specialmente sulla Liguria e sull’alta Toscana, vedranno un aumento della nuvolosità, seppur senza fenomeni di rilievo.
Contestualmente a questa maggiore stabilità, assisteremo a un netto e sensibile aumento delle temperature su tutto il Paese.
L'aria calda proveniente da sud-ovest favorirà un rialzo termico che riporterà i valori su livelli estivi, in particolare al Centro-Sud. Le massime potranno toccare, e in alcune zone superare, i 30°C. Si prevedono picchi fino a 33-34°C, specialmente nelle regioni meridionali, dove si vivranno giornate più in linea con il mese di agosto che settembre.
Ma la serenità di questa fase potrebbe essere solo un prologo. L'attenzione è già puntata verso la fine del mese, quando potrebbe prepararsi un cambiamento radicale dello scenario. Tra lunedì 22 e martedì 23, in concomitanza con l'arrivo dell'autunno astronomico, cresce il rischio che si scateni la cosiddetta "tempesta equinoziale".
Questo evento, se dovesse verificarsi, porterebbe una marcata ondata di maltempo, con piogge intense e un brusco calo delle temperature su gran parte dell'Italia. Si tratta di un fenomeno tipico di questo periodo di transizione tra l'estate e l'autunno, ma che per la sua potenziale intensità e diffusione richiede un monitoraggio costante.
La "tempesta equinoziale" è un termine usato per descrivere un’intensa e spesso violenta perturbazione che si manifesta tipicamente in prossimità degli equinozi, ovvero i periodi dell'anno in cui il giorno e la notte hanno la stessa durata. In questo frangente, la contrapposizione tra l'aria calda estiva e le prime masse d'aria fredda autunnali può dar vita a fenomeni meteorologici estremi e molto estesi.
NEL DETTAGLIO
Lunedì 15. Al Nord: nubi in aumento la sera. Al Centro: stabile e più caldo. Al Sud: soleggiato e caldo
Martedì 16. Al Nord: alcuni temporali sul Friuli, stabile altrove. Al Centro: soleggiato e più caldo. Al Sud: sole e caldo
Mercoledì 17. Al Nord: un po’ instabile al Nordest. Al Centro: molte nubi sulle Adriatiche, occasionali precipitazioni. Al Sud: sole e caldo
TENDENZA: condizioni anticicloniche, caldo.