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Giovedì 11 dicembre 2025
La Strada del Vino e dei Sapori porta l'eccellenza trentina al summit internazionale Eno7 del Turismo
La Strada del Vino e dei Sapori porta il Trentino al centro della scena internazionale dell’enoturismo. L’associazione – che rappresenta circa 300 realtà tra produttori enogastronomici, ristoratori e operatori dell’ospitalità – è stata infatti tra i territori protagonisti della prima edizione di Eno7 del Turismo. Il nuovo summit ha riunito a Barolo, nella prestigiosa cornice del Castello comunale Falletti, sede del WiMu – Museo del Vino, alcuni dei più importanti distretti enoturistici del mondo: oltre a Trentino, Toscana, Sicilia, Champagne, Borgogna, Napa Valley e, ovviamente, Langhe.
Un invito che non è casuale: Liliana Allena, la Presidente della Barolo & Castles Foundation, ente organizzatore dell’importante evento, ha individuato nella Strada del Vino e dei Sapori del Trentino un modello di riferimento per storia, competenza e capacità di fare rete.
Un riconoscimento che conferma il ruolo dell’associazione come attore strategico nella promozione dell’accoglienza enogastronomica.
Dopo gli interventi istituzionali – cui hanno preso parte il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – la Direttrice della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, Maddalena Prada, è salita sul palco del convegno internazionale “Visioni – Strategie – Innovazione – Ospitalità” per raccontare l’esperienza trentina e il valore della capacità di fare rete.
Nel corso dei tre giorni di lavori, la Strada ha partecipato attivamente ai momenti di confronto dedicati ai modelli di sviluppo dell’enoturismo contemporaneo, portando la testimonianza di un’associazione che negli anni ha costruito un sistema fondato su collaborazione, formazione e dialogo costante con il territorio. Un approccio che ha permesso al Trentino di presentarsi oggi come destinazione credibile e riconoscibile, capace di coniugare identità produttive locali e visione condivisa.
I riflettori sul Trentino si sono accesi anche durante la Grande Degustazione Internazionale ospitata presso l’Enoteca Regionale del Barolo, occasione di racconto e confronto diretto tra le identità enologiche dei territori presenti. Un momento di visibilità e relazione che ha permesso di valorizzare il lavoro dei produttori e la ricchezza delle valli trentine all’interno di un contesto internazionale di alto profilo.
Il summit si è chiuso con un impegno concreto: l’avvio di un tavolo permanente delle eccellenze che metta in rete territori molto diversi, ma uniti da stesse sfide ed opportunità. Un luogo di confronto stabile per condividere progetti, innovazioni e nuovi modi di comunicare il vino ai visitatori. Un primo passo verso la futura Carta dell’Enoturismo, che definirà principi e standard condivisi.
“Per noi è un grande onore – ha affermato Sergio Valentini, Presidente della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino – sederci accanto ai protagonisti mondiali dell’enoturismo. Essere riconosciuti come realtà guida, anche fuori provincia, premia la visione nata con la fusione delle cinque Strade del Vino in un unico ente nella consapevolezza, che da sempre ci accompagna, che solo unendo le forze si possono portare avanti progetti ambiziosi. Non solo. Il confronto con gli altri territori promosso a Barolo ha rappresentato uno stimolo prezioso per coltivare nuovi interessanti ragionamenti”.
Ultimo aggiornamento:
11/12/2025 11:55:06