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Un fondo di 60mila euro per il pagamento di bollette di luce e gas

Nasce “Energia in Franciacorta”, coinvolge 11 Comuni del Sud Ovest bresciano

ROVATO (Brescia) - Un fondo di 60mila euro per il pagamento di bollette di luce e gas e la promozione di un percorso di educazione e consapevolezza per i consumi: nasce “Energia in Franciacorta”, il progetto realizzato grazie all’accordo tra Banco dell’energia, Fondazione LGH, Cogeme Spa e Associazione Riuso 3, ente attuatore dell’iniziativa “Banco del riuso”, un servizio orientato alla solidarietà e alla condivisione, al non spreco, al riutilizzo degli oggetti e delle risorse e alla promozione delle capacità individuali, con il coinvolgimento di 11 Comuni del Sud Ovest bresciano. Il progetto si propone l’obiettivo di sostenere i nuclei familiari a rischio di povertà, anche energetica, grazie al contributo di Fondazione LGH, fondazione del gruppo A2A attiva in Lombardia, tra i fondatori della Fondazione Banco dell’energia.

“Energia in Franciacorta” rientra nel filone “Energia in periferia”, promosso da Banco dell’energia per supportare le famiglie in situazioni di vulnerabilità energetica, residenti nelle zone più periferiche delle città italiane e nei piccoli comuni. Uno strumento sempre più importante, se si guarda ai numeri del fenomeno in Italia che, secondo i dati OIPE - Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica 2023, interessa 2,36 milioni di famiglie, pari a circa il 9% del totale, un dato in rapida (e allarmante) crescita.

“Affrontare la povertà energetica significa riconoscere che l’accesso all’energia è una condizione essenziale per la dignità e l’autonomia delle persone. Come Fondazione Banco dell’energia lavoriamo per far sì che nessuno sia escluso, sostenendo le famiglie nei momenti di maggiore fragilità. La collaborazione con i nostri partner ci permette di trasformare questo impegno in risultati concreti, offrendo ai territori strumenti capaci di generare valore sociale nel lungo periodo” Silvia Pedrotti, Responsabile Fondazione Banco dell’energia.

Banco dell’energia condivide con Cogeme l’obiettivo di sostenere persone e famiglie appartenenti a fasce sociali deboli attraverso iniziative solidali di tipo economico, attività educative e realizzazione di modelli di intervento legati alla promozione e allo sviluppo di energie rinnovabili; Riuso 3 nasce con finalità sociali per favorire lo scambio di beni, servizi e attività tra le persone, creando un modello orientato alla solidarietà e alla condivisione, al non spreco e al riutilizzo di oggetti e risorse: da qui l’accordo per rispondere al bisogno di singoli e famiglie vulnerabili che vivono sul territorio della Franciacorta e dell’ovest bresciano, coinvolgendo anche i Servizi Sociali di 11 amministrazioni, tutte aderenti dal 2018 al progetto “Banco del riuso” (Berlingo, Castegnato, Cazzago San Martino, Castrezzato, Cologne, Iseo, Lograto, Maclodio, Paderno Franciacorta, Passirano, Rovato) con l’obiettivo di consolidare un network territoriale già costituito e impegnato in attività solidali sul territorio.
Oltre al pagamento diretto delle bollette, saranno organizzati eventi formativi rivolti agli operatori per fornire loro le competenze necessarie per informare e sensibilizzare le famiglie beneficiare sui temi dell’efficientamento e del risparmio energetico e a tal fine verranno create e coordinate le figure dei TED - Tutor per l’Energia Domestica.

La presentazione del progetto
L’iniziativa “Energia in Franciacorta” è stata presentata a Rovato, nella sede di Cogeme, da Silvia Pedrotti, Responsabile Banco dell’energia; Giorgio Bontempi, Presidente Fondazione LGH; Giacomo Fogliata, Presidente Cogeme Spa e Gabriele Archetti, presidente Fondazione Cogeme ets, con la moderazione di Michele Scalvenzi, Responsabile comunicazione Gruppo Cogeme.
Siamo particolarmente fieri, come Fondazione LGH e co-fondatori di Banco dell’energia, di poter sostenere un nuovo progetto volto a contrastare la povertà energetica nei territori in cui operiamo” – afferma Giorgio Bontempi, Presidente di Fondazione LGH – “Dopo gli importanti risultati ottenuti a Cremona, Pavia, Lodi e Crema, è ora la Franciacorta ad usufruire di questa iniziativa. Questo accordo con Banco dell’energia segna un ulteriore passo avanti nella nostra missione di supporto alle famiglie in difficoltà. La povertà energetica è una realtà che tocca molte famiglie, e il progetto ‘Energia in Franciacorta’ ne è una risposta concreta, in grado di offrire un sostegno immediato e allo stesso tempo proporre un percorso formativo che aiuti le persone a diventare protagoniste consapevoli delle proprie scelte energetiche.
Non parliamo di semplice assistenza, ma di un accompagnamento strutturato che mira a rafforzare le competenze e la capacità di gestione, generando un impatto positivo e duraturo sulla qualità della vita”

“Siamo nati nel territorio e per il territorio da più di cinquant’anni e questa Mission la traduciamo nel nostro agire quotidiano. Fare servizi di pubblica utilità significa avere uno sguardo che va oltre le dinamiche classiche del fare impresa: significa creare un impatto positivo per le nostre comunità, a maggior ragione se il nostro operato va ad aiutare le famiglie in condizione di "fragilità sociale". Per questo abbiamo raccolto con grande convinzione questa iniziativa integrando la dotazione economica prevista e veicolandola ai comuni legati ad uno dei nostri progetti più emblematici, ovvero il “Banco del riuso”, grazie al supporto della nostra Fondazione” Giacomo Fogliata, Presidente Cogeme Spa.

“Pochi mesi fa abbiamo presentato uno dei primi report di valutazione d’impatto e abbiamo dimostrato che restituiamo al territorio tre volte tanto, rispetto a quanto abbiamo in dotazione. ‘Energia in Franciacorta’ ci permette di rafforzare ulteriormente questi risultati e di integrare l’offerta socio ambientale già in essere grazie ai Banchi del riuso e l’Associazione Riuso3” Gabriele Archetti, Presidente Fondazione Cogeme ets.

Fondazione Banco dell’energia è un ente senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere, attraverso il meccanismo della solidarietà indiretta, persone e famiglie in situazione di vulnerabilità economica e sociale, ponendo particolare attenzione al tema della povertà energetica. Dal 2016 Banco dell’energia ha raccolto e donato oltre 13 milioni di euro a sostegno di circa 17.000 beneficiari, operando attraverso interventi in sostegno di persone in difficoltà e iniziative formative e di sensibilizzazione per aumentare la cultura e la consapevolezza sui consumi e l’efficientamento energetico. Tra queste, il Manifesto “Insieme per contrastare la povertà energetica”, a cui hanno aderito oltre 100 stakeholder tra aziende, organizzazioni del terzo settore, associazioni e istituti di ricerca, network che garantisce la realizzazione di numerosi progetti di solidarietà su tutto il territorio nazionale. Fanno parte del Board della Fondazione Banco dell’energia, oltre ai Soci Fondatori A2A e le sue Fondazioni AEM, ASM e LGH, anche Edison, Plenitude ed Iren.

Fondazione LGH è nata nel 2021 dalla volontà dei Soci provenienti dall’esperienza di Linea Group Holding S.p.A. – A2A, ASM Pavia, AEM Cremona, Astem Lodi, Cogeme e SCS Crema – con l’intento di contribuire alla realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e di promuovere nei territori di riferimento del sud Lombardia progetti di innovazione e ricerca in ambito energetico, ambientale ed agricolo. Grande attenzione è dedicata alla ricerca scientifica, attraverso l’implementazione di tecnologie innovative, e allo sviluppo di progetti di transizione energetica, economia circolare, energie rinnovabili e bioenergie, smart agriculture, smart land e smart grid, nonché ai programmi di efficientamento energetico e a piani energetici sostenibili. Fondazione LGH è anche tra i soci co-fondatori di Fondazione Banco dell’energia, che sostiene continuativamente nelle sue attività. Esprime, inoltre, il suo sostegno al territorio, contribuendo alla realizzazione di iniziative culturali e sociali di qualità.
Cogeme S.p.A. è una delle prime Società per azioni dei Comuni in Italia. Le quote azionarie sono totalmente detenute da 59 Soci delle province di Brescia e Bergamo. Nata nel 1970 come COmpagnia GEnerale MEtano, con l’obiettivo di metanizzare la Franciacorta, negli anni successivi delinea sempre meglio la propria connotazione di “Società dei Comuni”, quale efficace strumento di gestione dei servizi da parte degli Enti locali che consente economie di scala, tecnologie e qualità dei servizi. Cogeme S.p.A., realtà a totale capitale pubblico, negli ultimi anni ha investito notevoli risorse in termini di tecnologie, processi, organizzazione aziendale e formazione dei dipendenti, con l’obiettivo di tutelare il territorio in cui opera, migliorare gli standard di prestazione verso i propri soci ed affrontare in modo competitivo il mercato.

Fondazione Cogeme ets è un Ente del Terzo Settore nato da Cogeme S.p.A. nel 2002 per scopi di solidarietà sociale a favore dei territori di riferimento, in particolare la Franciacorta e la pianura Occidentale della Provincia di Brescia.
In più di vent’anni di operatività, Fondazione Cogeme ha sviluppato numerosi progetti di carattere ambientale, sociale, educativo e culturale secondo i principi dello sviluppo sostenibile e una declinazione orientata all’economia circolare.

Associazione Riuso3, costituita il 15 febbraio 2019 dalle realtà Fondazione Cogeme ets, Cooperativa Sociale CAUTO e Fondazione Castello di Padernello, non ha scopo di lucro e svolge attività di promozione e utilità sociale a supporto delle attività del Banco del riuso. RIUSO3 si propone di creare un modello orientato alla solidarietà e alla condivisione, al non spreco, al riutilizzo degli oggetti e delle risorse, e alla promozione delle capacità individuali. Gestisce attualmente le tre sedi del banco del Riuso con sede a Rovato, Lograto, Iseo.
Ultimo aggiornamento: 13/12/2025 00:39:00

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