TRENTO - Venerdì 19 settembre, in occasione della Giornata dei Musei dell'Euregio, l’ingresso al MUSE e alle sue sedi territoriali è gratuito per tutte le persone.
Un'opportunità per esplorare le sale espositive, le mostre in corso e conoscere il patrimonio scientifico e naturalistico del territorio. Tra i progetti del museo per l’Anno dei musei dell’Euregio anche la mostra “Il potere delle macchine. Umanità, ambiente, tecnologia nel Trentino del Cinquecento” (dal 22 novembre 2025) e le giornate di studio “1525. Rivolte, società, ambiente” il 27 e 28 novembre.
L’ Anno dei Musei dell’Euregio- Euregio-Museumsjahr 2025 nella sua seconda edizione, realizzata in occasione del cinquecentesimo anniversario dei moti contadini tirolesi del 1525, prende spunto dalle storiche rivolte sociali per invitare a una riflessione contemporanea su giustizia e perequazione sociale, su gestione delle crisi e forme di resistenza. Un intento ben sintetizzato dal motto “Guardare oltre”.
A partire da conflitti e forme di resistenza del passato, in numerose iniziative si stimola una riflessione sul presente inaugurando spazi di incontro e confronto in un variegato panorama museale nell’Euroregione: da Schwach a Riva, da Malles a Heinfels e nelle molte località lungo queste coordinate.
In questo solco sta lavorando anche il MUSE che dal 22 novembre 2025 riapre la sede cinquecentesca di Palazzo delle Albere, per la mostra “Il potere delle macchine. Umanità, ambiente, tecnologia nel Trentino del Cinquecento”, visitabile fino al 31 maggio 2026 e realizzata in collaborazione con Castello del Buonconsiglio Monumenti e Collezioni provinciali (TN), METS – Museo etnografico trentino San Michele, MITAG – Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto
Attraverso l’esposizione di strumenti scientifici, meccanismi e manufatti originali di inizio 1500, concessi in prestito da una quindicina di rinomate istituzioni museali, la mostra spazierà dall’astronomia alle prime tecniche di stampa, dalle esplorazioni geografiche all’estrazione mineraria, dalla vita contadina all’evoluzione delle armi da fuoco, fornendo i principali elementi per cogliere la pervasività di tali trasformazioni e suggerendo una riflessione sul futuro che stiamo costruendo.
Il 27 e 28 novembre, si terranno inoltre le giornate di studio “1525. Rivolte, società, ambiente”: partendo dal ricordo delle guerre contadine del 1525, il convegno propone un confronto su temi cruciali, allora come oggi: tecnologie, crisi, resistenze e adattamento.
Nelle giornate del convegno, le persone partecipanti potranno visitare gratuitamente la mostra a Palazzo delle Albere. In collaborazione con Società di Studi Trentini di Scienze Storiche – APS, Fondazione Bruno Kessler – Istituto Storico Italo Germanico, Associazione Geschichte und Region / Storia e regione, Accademia Roveretana degli Agiati. Iscrizioni aperte su Ticketlandia.