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Donne Democratiche del Trentino sulla Mozione sui nidi a Cles

CLES (Trento) - Le Donne Democratiche del Trentino esprimono profonda soddisfazione per l'approvazione all'unanimità della mozione sull'accesso universale ai servizi educativi per l'infanzia nel Comune di Cles , presentata dalla consigliera comunale del Partito Democratico Camilla Chini e sottoscritta anche dalle minoranze, tra cui "Impronta Civica" e "Percorsi Comuni". La decisione, presa durante il Consiglio comunale di ieri sera, rappresenta un passo significativo verso il riconoscimento del valore sociale ed educativo dei servizi per la prima infanzia.

L'ampia condivisione ottenuta dalla mozione testimonia la crescente consapevolezza dell'importanza di garantire l'accesso ai nidi per tutte le famiglie, un tema da sempre al centro dell'agenda politica delle Donne Democratiche. L'unanimità con cui è stata accolta la mozione a Cles è un segnale forte e incoraggiante. Questo risultato dimostra che, quando si mettono al centro i bisogni concreti delle famiglie e dei bambini e delle bambine, è possibile superare le divisioni politiche e lavorare per il bene comune.

In Aula erano presenti Claudia Merighi, portavoce delle Donne Democratiche del Trentino, e la consigliera provinciale Francesca Parolari, prima firmataria della mozione sulla universalità e gratuità dei nidi a livello provinciale a sottolineare l'importanza del momento. La loro presenza ha voluto rimarcare la continuità e la coerenza dell'impegno del Partito Democratico a tutti i livelli istituzionali, dal locale al provinciale, per promuovere politiche a sostegno della genitorialità e del benessere dei più piccoli/e.
La stessa mozione ha avuto esito positivo a Mezzolombardo grazie alla consigliera comunale Margherita Dalfovo ed è stata presentata a Dro e Tione.

"I nidi universali e gratuiti non sono solo misure di sostegno alla conciliazione, ma il riconoscimento del diritto dei più piccoli e delle più piccole all’educazione di qualità e un investimento nel futuro della nostra comunità. Garantire un accesso equo e universale ai servizi educativi per la prima infanzia significa, quindi, promuovere l'uguaglianza delle opportunità, contribuire allo sviluppo armonioso dei nostri bambini e bambine e favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per i genitori".

La mozione impegna la Giunta comunale di Cles a diversi punti fondamentali:

A farsi promotrice, presso la Provincia Autonoma di Trento, della piena attuazione dell'articolo 1 della Legge Provinciale 4/2002, affinché sia garantito l'accesso universale al servizio di nido o ad altro servizio educativo per l'infanzia previsto dalla stessa legge, come sancito anche dalla mozione 58/XVII approvata dal Consiglio provinciale.

A creare sinergie con le Comunità di Valle e i Comuni trentini, a partire da quelli della Valle di Non, affinché sostengano tale iniziativa.

Ad analizzare la situazione demografica e le necessità delle famiglie residenti nel Comune di Cles e verificare la fattibilità di interventi per aumentare la copertura dei servizi per la prima infanzia sul territorio comunale.

Le Donne Democratiche del Trentino ringraziano la consigliera Camilla Chini per il suo impegno e la sua determinazione, e tutte le forze politiche che hanno contribuito all'approvazione di questa importante mozione. L'auspicio è che il voto di Cles possa fungere da esempio e stimolo per altri Comuni trentini e per la Provincia, accelerando il percorso verso il riconoscimento del nido quale servizio essenziale alla stregua della scuola.
Ultimo aggiornamento: 29/07/2025 23:06:26
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