BOLZANO - Mercoledì 30 luglio il programma di Bolzano Danza prende avvio alle ore 10.00 al BoDA, nel Parco dei Cappuccini, con uno speciale talk del ciclo Meet The Artist dedicato a Körper, Centro di Produzione Nazionale fondato a Napoli nel 2003 da Gennaro Cimmino, tra le eccellenze nel panorama italiano della danza: protagonisti i due coreografi Adriano Bolognino e Giovanfrancesco Giannini, autori del dittico presentato ieri sera al Teatro Studio del Comunale, insieme al danzatore e coreografo Francesco Marilungo e a Susanna Sastro, parte del collettivo attualmente alla guida del centro.
Nel pomeriggio, doppia replica (alle ore 16.00 e alle ore 18.00) a Castel Mareccio per uno degli appuntamenti più attesi di questa edizione: la primatappa di Wild Descent, uno speciale omaggio in prima italiana che il neo-direttore artistico di Bolzano Danza Olivier Dubois dedica con la sua compagnia alla città del festival. Un progetto site-specific che prende spunto da una delle più importanti coreografie del 20° secolo, L’Après-midi d’un Faune di Vaslav Nijinsky, per dare vita a una performance realizzata con la partecipazione di danzatori locali. In due tappe distinte i protagonisti si faranno strada con discrezione e poesia in alcuni dei luoghi simbolo della città in un insolito percorso all’insegna della danza.
La giornata di mercoledì si chiude alle ore 20.30 al Teatro Comunale con la seconda replica dell’irriverente Louise, firmato dal pluripremiato regista svizzero Martin Zimmermann, che sarà ospite il giorno successivo - giovedì 31 luglio - alle ore 10.00 dell’ultimo appuntamento del ciclo Meet The Artist al BoDA.
Sempre giovedì 31, alle ore 19.00 al via anche la seconda tappa del progetto Wild Descent, con incursioni che partiranno dalle pedane lungo l’Isarco dietro al Parco delle Semirurali per concludersi alle ore 21.00 nel Parco, in collaborazione con la Stagione Estiva Don Bosco.