BOLZANO - Il vicepresidente Angelo Gennaccaro alla Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali e delle Province autonome a Udine: "Promossa un’importante modifica legislativa nell’ottica di semplificare l’attività dei volontari e delle associazioni".
Si è svolta oggi a Udine la Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali e delle Province autonome. In rappresentanza del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano ha preso parte ai lavori il vicepresidente Angelo Gennaccaro. Alla riunione hanno partecipato anche il coordinatore Antonello Aurigemma (Lazio), Stefano Balleari (Liguria), Roberto Paccher (Trentino-Alto Adige/Südtirol), Mauro Bordin (Friuli-Venezia Giulia), Piero Comandini (Sardegna), Maddalena Fazzari (Basilicata) e Maurizio Fabbri (Emilia Romagna).
A fare gli onori di casa è stato il presidente del Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia Mauro Bordin, preceduto dal presidente della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, che è intervenuto brevemente per un saluto introduttivo.
Diversi i temi trattati, dalle problematiche delle organizzazioni di volontariato ai fondi per il personale dei gruppi consiliari.
Nel corso della riunione è stato presentato un ordine del giorno sulla semplificazione degli adempimenti burocratici per l’organizzazione di eventi territoriali e tradizionali.
In particolare, la Conferenza ha condiviso la proposta di sottoporre al Parlamento un disegno di legge che introduce una serie di semplificazioni. Infatti, attualmente i volontari sono equiparati ai lavoratori per quanto riguarda gli obblighi previsti dal Testo unico sulla sicurezza sul lavoro (decreto legislativo n. 81/2008).
La proposta della Conferenza mira a escludere dal perimetro di applicazione del decreto i volontari di associazioni impegnati negli eventi di minori dimensioni. In questo modo si precisa che, ai fini del decreto legislativo n. 81/2008, il volontario non è un lavoratore e l’associazione non è un’azienda. Il testo condiviso individua poi una serie di adempimenti, in parte risalenti al Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS) del 1931, sui quali si propone di intervenire con misure puntuali.
Il vicepresidente Gennaccaro ha sottolineato l’importanza della proposta per il mondo associativo. “Il volontariato", ha dichiarato Gennaccaro, "è un patrimonio inestimabile, un valore che appartiene profondamente alla nostra cultura e che arricchisce la nostra società. I volontari sono il motore della solidarietà, ma per rendere più efficace il loro operato è necessario semplificare le regole del settore. La Conferenza ha promosso un’importante modifica legislativa, che va proprio nell’ottica di semplificare l’attività dei volontari e delle associazioni”.
La Conferenza ha quindi confermato la volontà di avviare l’iter per la presentazione della proposta al Governo e al Parlamento, rinviando alla successiva seduta l’approvazione del testo definitivo.