SAN MARTINO IN BADIA (Bolzano) - Il vicepresidente della Provincia e assessore all’Istruzione e cultura ladina Daniel Alfreider, insieme al direttore per l’Istruzione, Formazione e Cultura ladina, André Comploi, e al team organizzativo – Nadia Moling, Carlo Suani e Sofia Stuflesser – ha presentato i dettagli della Giornata della cultura ladina.
Domenica 21 settembre, sotto il motto “Miti e leggende della Ladina” – nell’ambito della preparazione della candidatura per il riconoscimento come patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO – un ricco programma culturale attende il pubblico per l’intera giornata con letteratura, arte, musica, performance, workshop e attività interattive.
"Il mondo delle leggende e dei miti ha plasmato sia la vita quotidiana sia la coscienza dei Ladini. Nel corso della Giornata della cultura ladina potremo scoprire come essi influenzino ancora oggi le diverse forme di espressione culturale", sottolinea Daniel Alfreider. André Comploi aggiunge: "Sarà una festa creativa e varia, aperta a tutti – benvenuti sono anche i non ladini – in cui l’arte e la cultura ladina potranno essere vissute e scoperte in tutte le loro sfaccettature".
Convegno scientifico all’Istitut Ladin Micurá de Rü
Alle ore 9.30 all’Istitut Ladin si aprirà un convegno scientifico sul tema centrale con contributi di Pier Luigi Petrillo (Università La Sapienza di Roma), responsabile del dossier UNESCO, e degli esperti Ulrike Kindl (Università di Venezia), Giovanni Mischì e, nella tavola rotonda moderata da Ruth Videsott (Libera Università di Bolzano), Fabio Chiocchetti, Clara Mazzi, Cesare Poppi e Roland Verra. Modera l’incontro Nadia Moling.
Pomeriggio creativo e premiazioni al Museum Ladin
Dalle ore 14.00 il Museum Ladin Ciastel de Tor ospiterà un pomeriggio creativo con numerosi contributi interattivi.
In diverse sale – in parte anche in contemporanea – le associazioni e le organizzazioni culturali ladine propongono un programma vario per grandi e piccoli: laboratorio di scrittura con Nadia Rungger (rivista femminila Gana), atelier di pittura con Fernando Brunel (Union di Ladins de Fascia), illustrazione creativa con Silvia Baccanti, mercatino del libro (Uniun di Ladins Val Badia), performance interattiva Potato Talks di Mirna Bamieh (Biennale Gherdëina), mostra d’arte con Albert Mellauner e Anna Maria Mayr, lettura di poesie di Simon Josef Rubatscher (EPL – Ert por i Ladins), canto corale con Erika Mussner e Martina Rifesser (Comunanza Ladina de Bulsan), letture interattive di leggende con Erica Senoner e Otto Dallago, rielaborazioni e reinterpretazioni musicali di leggende con Alberta Rossi, Rebecca Sandri, Roberto Dellantonio e Stefano Caniato (Union di Ladins de Gherdëina), presentazione del libro Leggende ladine delle Dolomiti con Milva Mussner, racconti con Simon Kostner (Union Generela di Ladins dles Dolomites), visite guidate interattive del museo, tra cui un gioco investigativo per bambini (Museum Ladin), visite guidate alla “Val dl’Ert – Valle dell’Arte” (SMACH) e varie proiezioni cinematografiche (La Vëta e altre associazioni). Inoltre saranno esposti disegni e dipinti realizzati per l’occasione dagli assistiti del Centro sociale La Spona, ispirati ai miti e alle leggende ladine.
Alle ore 17.30 verranno presentati i risultati dei laboratori e alcune iniziative interladine, come la Parola Ladina dl’edema (parola ladina della settimana). Seguirà un momento di particolare rilievo: la consegna dell’onorificenza “Merit Ladin” al professor Lois Craffonara e la premiazione del concorso “Ert X Merit Ladin” (in collaborazione con il Südtiroler Künstlerbund) con la consegna dell’opera artistica dedicata al premiato.
Dalle ore 18.30 la festa si sposta di nuovo in paese: in piazza davanti all’Istitut Ladin le associazioni Adüm e Cultura da Munt cureranno l’aspetto gastronomico con grigliata, piatti e bevande.
Letteratura, musica, arte e performance in dialogo nel salotto culturale
Alle ore 20.00 nella sala dell’Istitut Ladin si tiene il Salotto culturale: un evento interdisciplinare e discorsivo che si avvicina alle leggende ladine attraverso letteratura, musica e arte. Letture poetiche di Rut Bernardi, Silvia Liotto, Alberta Rossi e Iaco Rigo si alterneranno con la musica del gruppo GOTA (Katia e Jan Moling). La curatrice Katharina Moling dialogherà con gli artisti sulle opere di Silvia Baccanti (pittura murale) e Christian Verginer (scultura). L’attore Lukas Spisser reciterà leggende.
In programma anche la prima assoluta della performance “l fova n iëde” (C’era una volta): un canto diviso per danzatrice, percussionista e fixed media del compositore ladino Eduard Demetz, interpretato da Anastasia Kostner e Hannes Vonmetz. Modera Martina Rier.
L’evento sarà registrato da RAI Ladinia e trasmesso in radio e TV.
Il finale musicale: Musica dal vivo e convivialità
A chiudere la Giornata della cultura ladina sarà l’evento “Mujiga anterores” a partire dalle ore 21.30: in piazza davanti all’Istitut Ladin il gruppo ladino Louis & The Space Travellers proporrà musica dal vivo in un’atmosfera conviviale.
Informazioni utili
Ingresso libero a tutte le manifestazioni. Cibi e bevande a pagamento.
Navetta gratuita dal primo pomeriggio tra il centro di S. Martino e il Museum Ladin.
Il “Di dla Cultura Ladina” è un’iniziativa della Direzione Istruzione, Formazione e Cultura ladina della Provincia autonoma di Bolzano, in collaborazione con le istituzioni culturali ladine – in particolare l’Istitut Ladin Micurá de Rü e il Museum Ladin Ciastel de Tor – con il coinvolgimento della Libera Università di Bolzano, degli istituti culturali ladini di Fassa e Fodom/Col/Ampezzo, della Union Generela di Ladins dles Dolomites, delle Unions di Ladins delle singole valli e di numerose associazioni culturali ladine.