Trento - Il Trentino, che da una settimana vive una situazione di variabilità meteorologica con temperature ben al di sotto della media del periodo. Fresco e nuvolosità accompagneranno anche i prossimi giorni e soprattutto durante la notte, con le temperature che scenderanno sotto lo zero mediamente oltre i 1100 metri, ma anche a quote inferiori.
Meteotrentino, d’intesa con la Fondazione Edmund Mach (nella foto), avvisa di gelate per le prossime tre notti, quando lo zero termico è atteso a quota 1100 - 1300 metri ma con la colonnina potrà anche toccare valori negativi soprattutto oltre i 500 metri di quota, nelle zone pianeggianti e poco ventilate, in caso di schiarite.
Le previsioni
Nella prossima notte è prevista estesa nuvolosità, tuttavia, prima dell’alba, soprattutto nelle vallate occidentali sono possibili delle schiarite e quindi non è escluso che le temperature possano scendere localmente su valori prossimi o poco inferiori a 0°C, soprattutto nelle zone pianeggianti e poco ventilate alle quote più alte.
Nella notte tra mercoledì e giovedì è attualmente prevista nuvolosità scarsa e venti assenti o deboli; tuttavia l’umidità dell’aria sarà piuttosto alta e ciò potrebbe limitare il calo termico favorendo la formazione di foschie o nubi basse soprattutto alle quote più basse e sui settori meridionali. Ciononostante, soprattutto oltre 500 metri nelle zone pianeggianti e poco ventilate, le temperature potranno scendere 2 – 4 gradi sotto lo zero.
Nella notte tra giovedì e venerdì possibili annuvolamenti specie dopo mezzanotte e sui settori centro meridionali ma l’incertezza della previsione della nuvolosità ed i venti assenti o deboli non permettono di escludere che nelle zone pianeggianti le temperature possano scendere su valori prossimi o poco inferiori a 0 °C anche a quote basse. In seguito previsto l'afflusso di aria più mite proveniente da sud.
Torna il freddo, riacceso il riscaldamento
A causa del notevole abbassamento delle temperature, i tecnici del servizio Gestione fabbricati del Comune di Trento già da ieri hanno riattivato gli impianti di riscaldamento delle scuole materne e degli asili nido. È in corso anche la riaccensione del riscaldamento delle scuole elementari e medie, che da domani avranno tutti gli impianti funzionanti. Da ultimo sarà rimesso in funzione il riscaldamento delle sale riunioni, degli uffici comunali e della sala del consiglio comunale. La proroga è stata disposta fino al prossimo 3 maggio.
Per quanto riguarda le abitazioni private, si ricorda che, secondo la normativa, attualmente sotto i 430 metri sul livello del mare si può tenere acceso il riscaldamento per un massimo di 7 ore al giorno. Sopra i 430 metri sul livello del mare il funzionamento degli impianti termici invece non è soggetto ad alcuna limitazione né riguardo al periodo dell'anno né alla durata giornaliera.