FOLGARIA (Trento) - Il giardino botanico di
Passo Coe è ancora oggi uno scrigno naturale inserito in una incantevole cornice alpina a 1600 metri s.l.m, posto sulle pendici del Monte Maggio: un’oasi di biodiversità sul territorio di
Folgaria,
Alpe Cimbra. La sua realizzazione si deve, negli anni Settanta, alla lungimiranza del folgaretano Alfredo Gelmi che ne ha colto il valore scientifico, ambientale e storico ritenendolo il sito ideale per uno spazio dedicato alla flora alpina e non solo. Egli perseguì l’obiettivo di dedicare questa parte del territorio alle generazioni future per non disperdere i tesori botanici tipici dell’area, unici e irripetibili. Gelmi individuò quindi Passo Coe come territorio privilegiato per raccogliere e studiare la vegetazione spontanea alpina autoctona, per far conoscere ai visitatori, in un’area di circa 3 ettari, la suddivisione di habitat naturali quali: rupi, prati - pascoli, boschi di abete rosso, ghiaioni, doline carsiche, calcari fossiliferi, pozze d’alpeggio e campi carreggiati.

Il giardino fino ad oggi ha conservato il nome generico di “
Giardino Botanico Alpino” di Passo Coe ma, oggi, con la posa di una targa da parte dell’Amministrazione Comunale di Folgaria si riconosce formalmente il merito dell’intuizione di
Alfredo Gelmi e il giardino sarà intitolato a lui.
La sua importante opera di sensibilizzazione e di primo allestimento è ricordata dall’Amministrazione di Folgaria, dagli operatori culturali locali, dagli amici che lo hanno sostenuto nel progetto e dall’ex Associazione “Amici della Natura” di Folgaria che ha proseguito il suo lavoro fino al 1998.
In seguito, il giardino è stato affidato alle cure del Museo Civico di Rovereto e, dal 2021, anno in cui l’organizzazione è stata rimodulata, l’area è stata ed è tuttora gestita dalla locale Azienda per il turismo Alpe Cimbra. Oltre alla custodia ed alla supervisione scientifica recentemente è stato inserito un valido progetto didattico che conferisce un arricchimento per la popolazione e che integra l’offerta turistica e l’attrattiva del territorio. Oggi il giardino potrebbe meglio essere identificato come “laboratorio alpino a cielo aperto” dove bambini, giovani e adulti possono usufruire di laboratori di vario genere, passeggiate e spiegazioni con guide esperte, cartellini indicatori delle piante e cartellonistica che, insieme, aiutano i visitatori a capire l’importanza del luogo e gli obiettivi della divulgazione e della conservazione della flora dell’Alpe Cimbra. Ancora oggi il simbolo del Giardino Botanico è la genziana lutea che fiorisce in questa stagione e che si staglia elegante, nell’area e tra i campi di passo Coe, con il suo lungo stelo ed i fiori gialli.
Proprio per rendere più coinvolgente la visita per le famiglie e i bambini è stato realizzato il nuovo sentiero tematico Natura in gioco all’interno dell’Giardino Botanico un percorso immerso nella natura dell’Alpe Cimbra, pensato per tutti, grandi e piccoli. L’itinerario si sviluppa all’interno del suggestivo Giardino Botanico Alpino di Passo Coe, un’area ricca di biodiversità, dove è possibile esplorare ambienti tipici delle Alpi e conoscere le principali specie floristiche locali. Attraverso tappe sensoriali e attività didattiche dedicate ai bambini, si stimola l’osservazione, il gioco e la scoperta del mondo naturale in modo divertente e coinvolgente.
L’appuntamento è per il 5 luglio alle 11:00 al Giardino Botanico di Passo Coe.