Rumo 1945–2025: 80 anni dopo la guerra
Inizio:
09/11/2025 dalle ore 16:00
-
Fine:
09/11/2025 alle ore 20:00
IT
Nel 2025 ricorrono ottant’anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Per celebrare questa ricorrenza e rendere omaggio a chi ha vissuto quegli anni difficili, Rumo si prepara a vivere due giornate di grande intensità, dedicate alla memoria e alla storia locale, sotto il titolo comune “Rumo 1945–2025: 80 anni dopo la guerra”.
Il progetto, promosso dal Comune di Rumo e dal Gruppo Alpini di Rumo, intreccia musica, teatro e ricerca storica per rendere omaggio alle vicende umane che hanno segnato la comunità durante la Seconda Guerra Mondiale, e per trasmetterne i valori alle nuove generazioni.
Domenica 9 novembre – ore 16.00
“Leonardo Dallasega e Don Domenico Mercante. Una storia di fede e di coraggio”
Reading teatrale con accompagnamento musicale del Corpo Bandistico di Sona (VR)
Nel pomeriggio di domenica 9 novembre, all’Auditorium comunale di Rumo, andrà in scena un emozionante reading teatrale accompagnato da oltre cinquanta musicisti del Corpo Bandistico di Sona (VR), in un intreccio di parole, musica e immagini per ricordare le figure di Leonardo Dallasega e Don Domenico Mercante.
Il 27 aprile 1945, Don Domenico Mercante fu brutalmente ucciso ad Ala dalle truppe naziste in ritirata, dopo essere stato fatto prigioniero a Giazza (Verona) e condotto fino in Vallagarina come scudo umano. Alla scena era presente anche il soldato tedesco Leonhard Dallasega, Capogruppo degli Alpini di Rumo dal 1937 al 1940 e originario di Proves (che dal 1928 al 1951 faceva parte del Comune di Rumo), al quale venne ordinato di prendere parte all’esecuzione. Dallasega rifiutò: disobbedì per non macchiarsi dell’omicidio di un sacerdote. Per questo atto di coraggio e di coscienza fu a sua volta fucilato.
Lo spettacolo, curato dal Corpo Bandistico di Sona, restituisce la forza di una vicenda in cui l’umanità seppe resistere alla brutalità della guerra, e la musica diventa voce della memoria e del sacrificio.
Sabato 15 novembre – ore 20.30
Presentazione della pubblicazione di Fausto Garbato “RÙMERI - Omaggio al paese ed ai cittadini di Rumo chiamati alle armi durante la Seconda Guerra Mondiale”
Sabato 15 novembre, sempre all’Auditorium comunale, verrà presentata al pubblico la pubblicazione “RÙMERI”, frutto di un lungo periodo di ricerca e di raccolta di documenti e testimonianze da parte di Fausto Garbato.
L’opera nasce dall’intento iniziale dell'autore di redigere un “Albo d’Oro” dei soldati di Rumo impegnati nella Seconda Guerra Mondiale, ma la profondità delle storie emerse e la ricchezza del materiale raccolto hanno progressivamente dato vita a un vero e proprio volume di memoria collettiva, che restituisce umanità ai nomi incisi sui monumenti e alle vicende di chi rimase ad attendere a casa.
Durante la serata saranno esposti alcuni oggetti originali legati al periodo bellico e alla memoria dei protagonisti.
La pubblicazione verrà distribuita gratuitamente a tutte le famiglie residenti a Rumo, come dono alla comunità e segno tangibile di riconoscenza verso chi, con il proprio sacrificio, ha contribuito a costruire un futuro di libertà e di pace.
Alla presentazione parteciperanno anche i familiari americani degli aviatori di uno dei due bombardieri abbattuti in zona, ospiti a Rumo per alcuni giorni: un momento di grande valore simbolico e umano, che unisce memoria, riconciliazione e amicizia tra popoli.
Una storia nella storia
A impreziosire ulteriormente il progetto, Rumo accoglierà i familiari di tre degli aviatori americani del Bombardiere B17G Fortezza Volante 44-6861, colpito in Val d’Isarco e schiantatosi a Silandro (BZ) il 20 aprile 1945. Gli avieri si paracadutarono sopra i paesi della media ed alta val di Non. Alcuni di loro sul territorio di Rumo, che all'epoca comprendeva le Frazioni di Proves e Lauregno.
I militari USA, accolti e aiutati da contadini e famiglie del luogo, vissero giorni concitati tra paura, solidarietà e speranza, intrecciando con la popolazione locale una rete di gesti di umanità in tempi di guerra.
Oggi, ottant’anni dopo, i loro discendenti torneranno a Rumo per incontrare la comunità e rinnovare un legame che unisce memoria e riconciliazione, trasformando un episodio di guerra in un ponte di pace tra generazioni e tra popoli.
Il progetto “RùmeRi” è sostenuto dalla Regione Trentino-Alto Adige, dal BIM dell’Adige e dalla Cassa Rurale Val di Non Rotaliana e Giovo.
Ha inoltre ricevuto il patrocinio della Fondazione Museo Storico del Trentino, il cui direttore, prof. Giuseppe Ferrandi, ha firmato la prefazione della pubblicazione.
Con “Rumo 1945–2025: 80 anni dopo la guerra”, la comunità rinnova il proprio impegno a ricordare per custodire i valori della pace e della libertà, offrendo alle nuove generazioni un patrimonio di valori e di memoria che continua a parlare al presente.
Ultimo aggiornamento:
04/11/2025 14:18:19