Lombardia, mozioni discusse Consiglio regionale
Inizio:
17/09/2025 dalle ore 12:00
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Fine:
17/09/2025 alle ore 13:00
IT
Sono due le mozioni discusse nella seduta pomeridiana di oggi: di seguito la sintesi.
Immunizzazione contro il Virus Respiratorio Sinciziale: diffondere l’esperienza lombarda
Sollecitare il Ministero della Salute affinchè vengano armonizzati i criteri di somministrazione a livello nazionale, oggi difformi tra le Regioni, della profilassi contro il Virus respiratorio sinciziale e sostenere la diffusione, sempre a livello nazionale, dell’offerta alle donne in gravidanza del vaccino, al fine di proteggere sia le gestanti sia i neonati.
Questi i due punti, approvati dall’Assemblea a larga maggioranza, di una mozione proposta dai Consiglieri di Forza Italia illustrata da Jonathan Lobati.
Il documento prendeva lo spunto dall’efficacia della campagna di immunizzazione promossa da Regione Lombardia con l’obiettivo di fare in modo che in tutte le Regioni si possa ripeterne l’esperienza. I casi di bronchiolite, infatti, in Lombardia sono stati ridotti in modo significativo: da circa 6 mila accessi in pronto soccorso nelle stagioni dal ’22-’23 e ’23-’24 a 1500 tra settembre ’24 a gennaio ’25 mentre i ricoveri sono passati da 2350 a meno di 600.
Le votazioni sono avvenute per parti separate e i due punti approvati sono il primo e il terzo del dispositivo.
Il secondo punto, che intendeva chiedere l’obbligo della immunizzazione, è stato respinto con 31 voti a favore, 31 astenuti e 2 contrari.
In precedenza erano state presentate una proposta di sostituzione dello stesso punto 2 (“Si invita a valorizzare anche al livello nazionale la massima adesione alla campagna di immunizzazione anti RSV per i nuovi nati nei LEA…”) firmata da Alessandro Corbetta (Lega), Giacomo Cosentino (Lombardia Ideale) e Christian Garavaglia (FdI), i quali avevano recepito le osservazioni della Giunta regionale. Una modifica era stata proposta anche dallo stesso relatore Lobati, ma mantenendo in vita l’espressione “obbligo vaccinale”.
Durante il dibattito sono intervenuti Consiglieri di tutti i gruppi. La versione originale della mozione era stata accolta con favore anche da PD, Patto Civico e Italia Viva, mentre per il M5Stelle era stato chiesto di “valutare l’opportunità dell’obbligo non in senso assoluto ma alla presenza di particolari parametri di diffusione del virus”.
Parcheggi e aree di sosta dedicati a camper presso strutture ospedaliere private convenzionate e pubbliche
Favorire la realizzazione, presso gli ospedali, di aree dedicate e attrezzate per la sosta di camper di parenti di pazienti. Lo chiede la mozione proposta da Maira Cacucci (FdI) approvata a maggioranza dall’Aula.
Il documento considera che la Lombardia “si distingue per l’attrazione di pazienti provenienti da altre regioni, con il 22,8% della mobilità sanitaria nazionale” e che “la necessità di aree di sosta di camper nei pressi degli ospedali è sempre più una necessità sentita da molte persone che si trovano a dover assistere familiari ricoverati e attualmente tali aree in Lombardia sono ancora troppo poche”.
È stata respinta dalla proponente la proposta della minoranza di rinviare la mozione in Commissione Sanità per un approfondimento più ampio sul tema della migrazione sanitaria e sulla possibilità di rispondere alle esigenze delle famiglie anche con l’assegnazione di alloggi temporanei.
Nella discussione sono intervenuti i Consiglieri Maria Carmela Rozza (PD), Nicola Di Marco (M5Stelle), Claudia Carzeri (Forza Italia), Lisa Noja (Italia Viva) e Nicolas Gallizzi (Noi Moderati).
Le altre mozioni all’ordine del giorno saranno discusse nella prossima seduta di martedì 23 settembre.
Ultimo aggiornamento:
16/09/2025 19:20:06