Tre giorni dedicati al mondo dei fiori, delle piante aromatiche e delle erbe officinali con 15 espositori, tre masterclass e due momenti di approfondimento: è quanto propone Herbarium l’evento dedicato al mondo delle piante in programma al FAI - Castello di Avio da domani (26 aprile) a domenica (28 aprile) in collaborazione con Slow Food Valle dell'Adige Alto Garda. La Mostra mercato avrà luogo nel giardino della Contessa con orario 10.00 - 18.00 per tutte e tre le giornate, con ingresso libero.
“Questa manifestazione rappresenta lo sposalizio ideale tra il Castello e il territorio che lo circonda, a cominciare dal Parco del Monte Baldo con i suoi gioielli botanici - commenta Alessandro Armani, direttore del Castello di Avio -. Il calendario di iniziative propone tra l’altro una giornata dedicata alle erbe aromatiche ed officinali con visite guidate, passeggiate speciali, laboratori per bambini e uno speciale menù alla Locanda al Castello di Avio”. Insomma un’occasione da non perdere.
Ma non mancano nemmeno i peccati di gola. Herbarium. Fiori, piante aromatiche ed erbe officinali prevede la presentazione del Vino Re Panda a cura di Cantina Roeno, un Laboratorio del Gusto sul presidio Slow Food del Miele a cura di Apicoltura Francesco Mezzo e la presentazione dei libri "Erbe, fiori e germogli commestibili del Triveneto" e "Frutti Selvatici commestibili del Triveneto" a cura di Antonio Sarzo.
È previsto l’ingresso gratuito alla parte di mercatino con la possibilità di visitare a pagamento il castello. Info e prenotazioni su www.castellodiavio.it.
Il Castello di Avio è di fatto uno storico testimonial del mondo botanico proprio per la sua posizione strategica sulle prime pendici del Massiccio del Monte Baldo. Un paradiso naturale oggetto di studio ormai da 700 anni da parte dei botanici per la sua incredibile ricchezza di biodiversità. I primi a scoprirlo furono gli speziali dell’Università di Bologna e in seguito il “Fiordo del Garda” ha creato talmente interesse nei botanici di mezzo mondo da guadagnarsi l'appellativo di "Giardino d'Europa”. L'intero massiccio montuoso, collocato a scavalco tra Trentino e provincia di Verona, può essere considerato una sorta di “arca di Noè” botanica che in soli 390 chilometri quadrati ospita il 43% dell’intera flora dell’arco alpino e una sessantina di differenti specie di orchidee spontanee, suddivise in 25 generi. Il suo “segreto” risale a circa 10 mila anni fa, quando le glaciazioni hanno risparmiato questo territorio (sufficientemente alto per evitare i ghiacciai che hanno dato vita all’attiguo lago di Garda e abbastanza basso per non essere ricoperto dai ghiacci perenni), permettendogli di diventare una zona di rifugio e differenziazione per molte specie endemiche. Capace per questo di generare anche delle leggende legate proprio alle sue erbe spontanee: tra queste la nascita di un filtro d’amore creato dalle streghe o addirittura di un filtro della verità, usato durante l’ultima guerra mondiale.
Questo il calendario dei Laboratori a cura della Cooperativa Bellesini di Trento:
ore 11 laboratorio per bambini "Toccare per sentire. Guardare per vedere. Odorare per ricordare. Laboratorio sensoriale con elementi naturali” a cura di Agritur dai Menegheti
ore 12 Laboratorio "come fare una bomba di semi"
ore 15 Laboratorio dedicato al sale aromatico
ore 16 Laboratorio "Costruisci il tuo erbario".
Il programma delle Masterclass e degli incontri prevede:
Venerdì 26 aprile
ore 17 Masterclass di approfondimento sul vino Re Panda a cura di Roeno.
Sabato 27 aprile
ore 11 Degustazione guidata del Vermouth a cura di REVÌ Trentodoc.
Domenica 28 aprile
ore 11 Laboratorio del Gusto sul presidio Slow Food del Miele a cura di Apicoltura Francesco Mezzo
ore 17 Presentazione dei libri "Erbe, fiori e germogli commestibili del Triveneto" e "Frutti Selvatici commestibili del Triveneto" a cura di Antonio Sarzo.
Tutti laboratori e le Masterclass sono a pagamento e su prenotazione sul sito www.castellodiavio.it
Ultimo aggiornamento:
25/04/2024 19:02:52