L'Agenda delle Valli

Basket, Serie A: Trento-Capo d'Orlando

Inizio: 31/03/2018 dalle ore 18:00 - Fine: 31/03/2018 alle ore 19:00 IT

 


Sabato 31 marzo 2018 alle ore 18.00 la Dolomiti Energia Trentino affronta alla BLM Group Arena di Trento la Betaland Capo d'Orlando nel match valido per la ventiquattresima giornata di campionato di Serie A PosteMobile (biglietti disponibili online a questo link). Shavon Shields e l’assistant coach Lele Molin, in sede di conferenza stampa di presentazione del match, hanno evidenziato come da questo momento in poi ogni singolo match assuma la massima importanza nell’ottica della volata playoff e della rincorsa al miglior piazzamento possibile in classifica a 7 partite dal termine della regular season. 


SHAVON SHIELDS (Guardia-Ala DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Nel match di andata in Sicilia l’Orlandina ci ha colpito con i pick and roll e ci ha battuto 82-80, quindi non diamo nulla per scontato nonostante noi veniamo da un buon momento nella nostra stagione. Ci aspettano sette partite dure, tutte importanti, il nostro approccio in ogni singolo incontro può fare la differenza: domani sera dobbiamo partire dalla nostra difesa, provando a prenderci dei punti in transizione e difendendo il nostro campo. Proveremo a farlo fin dal primo minuto, cosa che non sempre ci è riuscita nelle ultime settimane”. 


LELE MOLIN (Assistant Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Capo d’Orlando ha cambiato molto rispetto al match dello scorso dicembre: Adam Smith, il nuovo arrivato, avrà sicuramente un impatto sul match perché ha le qualità per dare qualcosa in più alla squadra soprattutto dal punto di vista offensivo. In attacco i siciliani hanno alcuni giocatori di grande talento, questo ci deve mettere in guardia per non lasciare nulla al caso: la concorrenza verso i playoff è davvero agguerrita, viviamo con fiducia questo momento ma abbiamo anche la necessaria umiltà per vivere una partita alla volta. Non possiamo e non dobbiamo regalare nulla a nessuno”. 


Terzetto aquilotto a Mannheim: Conti, Erik Czumbel e Ladurner al prestigioso torneo U18 per nazionali


Luca Conti, Erik Czumbel, Maximilian Ladurner: sono i nomi dei tre ragazzi della Dolomiti Energia Trentino Under 18 allenata da coach Alessio Marchini che dopo i cinque giorni di allenamento con il gruppo della Nazionale italiana di categoria a Roma sono stati selezionati da coach Capobianco per far parte dei 12 ragazzi che prederanno parte, a partire da domani, al Albert Schweitzer Tournament 2018 di Mannheim, la manifestazione giovanile per Nazionali più importante al mondo per la categoria Under 18. Luca Conti, ala classe 2000, è cestisticamente nato e cresciuto nelle giovanili dell'Aquila Basket mentre Erik Czumbel, play mancino, e Max Ladurner, centro di 206 centimetri di altezza, sono arrivati in bianconero rispettivamente da XXL Pescantina e Maia Merano, due club che fanno parte del progetto territoriale della Dolomiti Energia Basketball Academy di cui Alessio Marchini è direttore tecnico. 


ALESSIO MARCHINI (Direttore Tecnico DOLOMITI ENERGIA BASKETBALL ACADEMY): "Sicuramente questa triplice convocazione è una grandissima soddisfazione, per il club, per me e tutto lo staff oltre che per l'intero settore giovanile e per la Academy: per certi versi ancora più della Finale Scudetto Under 18 dell'anno scorso testimonia il fatto che siamo focalizzati sulla crescita tecnica e umana individuale dei giovani. Avere Luca, Erik e Max nei 12 Azzurri a Mannheim è un risultato incredibile: in primo luogo per i tre ragazzi, hanno lavorato tanto e se lo meritano; e anche per il club, perché si tratta di tre giocatori e di tre persone con caratteri, qualità tecniche e provenienze differenti, e questo testimonia ancora di più l'attenzione che mettiamo come società e come staff allo sviluppo dei singoli. Detto questo, prendiamo questa fantastica notizia come un punto di partenza e non di arrivo: dev'essere una spinta per continuare così, anzi per investire ancora più energia e lavoro e per migliorare il nostro metodo di lavoro. Non è scontato che un club che ha risultati così importanti con la prima squadra riesca a crescere anche nella qualità della propria struttura giovanile, e tutto questo accresce ancora di più il valore del sistema complessivo". 


Luca, Erik e Max, assieme agli altri Azzurrini, nei prossimi giorni se la vedranno con Cina, Egitto, Stati Uniti, Russia e Francia prima della fase finale del torneo, che si chiuderà con le finali del 7 aprile, e lo faranno di fronte ai tanti talent scout NBA e addetti ai lavori di tutto il mondo che assisteranno alla manifestazione.


Sabato alla BLM Group Arena si celebra il "Blue day" insieme alla Fondazione Trentina per l'Autismo


Il 2 aprile di ogni anno a partire dal 2007 in tutto il mondo si celebra “La giornata mondiale ONU della consapevolezza dell’autismo “ed in molte città, anche nei giorni che precedono il 2 aprile si celebra la giornata illuminando monumenti, palazzi e piazze di blu: questa giornata è conosciuta da tutti con il nome di “ Blue Day”. Il Blue Day verrà celebrato su tutti i campi da basket della serie A nella giornata di sabato 31 marzo: anche alla BLM Group Arena ci sarà l’occasione per sensibilizzare il pubblico dei tifosi di basket rispetto al tema dell’autismo grazie alla presenza della Fondazione Trentina per l’Autismo, da diversi anni una delle associazioni più rappresentative del progetto no profit della Dolomiti Energia Trentino. In questi anni Toto Forray e compagni hanno potuto veder crescere l’opera più grande della Fondazione, ossia la costruzione di Casa Sebastiano a Coredo, una struttura destinata alla residenzialità, alla riabilitazione e al trattamento sociale e sanitario delle persone affette da Autismo: inoltre, il centro funge anche da polo di ricerca all’avanguardia nello studio della malattia. In questi ultimi tre anni, mattone su mattone, il sogno di Giovanni Coletti e della moglie Manuela, cuori pulsanti della Fondazione, è diventato realtà e ora è una struttura perfettamente funzionante, un esempio stimolante per altri progetti che potranno nascere sul modello di “Casa Sebastiano”. 


Il Capitano Forray, che in questi tre anni, ha seguito l’evoluzione del progetto è andato in questi giorni a vedere le attività di Casa Sebastiano e ad incontrare Giovanni e Manuela Coletti, respirando il grande lavoro a servizio delle persone con autismo che viene fatto con grande professionalità in val di Non. Sabato la Fondazione Trentina per l’Autismo sarà alla BLM Group Arena per sensibilizzare, insieme ai giocatori della Dolomiti Energia Trentino e di Capo d’Orlando, e a tutte le associazioni e le squadre presenti sui vari campi della serie A, tutto il pubblico sul tema dell’autismo. I palazzetti sono luoghi simbolo importanti, perché il basket, infatti, è uno sport eccezionalmente utile per i bambini e i ragazzi autistici, che favorisce lo sviluppo delle loro potenzialità di autonomia personale, di comunicazione e di relazione con gli altri: lo sport è un’opportunità formidabile per aiutare a crescere bene i bambini ed i ragazzi con autismo ma anche un veicolo per testimoniare l’importanza di conoscere questa patologia.


 

Ultimo aggiornamento: 30/03/2018 18:17:52