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Preso d'assalto il trenino rosso del Bernina, Bernasconi: "La nostra proposta è ampia e comprende anche l'Albula"

Tirano (Sondrio) - Il trenino rosso del Bernina è preso d'assalto. Prosegue l'effetto traino del turismo vicino a casa, in uno scenario fantastico tra montagne e ghiacciai. Adesso la Ferrovia Retica sta cercando soluzioni per soddisfare il boom di richieste dei turisti e tra queste spicca la proposta della linea dell'Albula, patrimonio mondiale Unesco, capolavoro per la sua struttura architettonica che in 62 chilometri unisce Thusis a St. Moritz.


"Da due anni - spiega Enrico Bernasconi (nella foto), responsabile per l’Italia della Ferrovia Retica - abbiamo un sovraffollamento e questo è dovuto ad una serie di motivi. Il primo è l'effetto post Covid con trascinamento delle liste d'attesa, in secondo luogo le agenzie non hanno svolto un lavoro capillare, comunicando variazioni date e numero utenti a Ferrovia Retica e in terzo luogo fattori esterni, ad esempio la diminuzione del potere d'acquisto medio e la guerra, che portano gli italiani a scegliere gite di una o due giornate e il trenino rosso del Bernina è ritenuto l'ideale". C'è preoccupazione? "Certamente, con il sovraffollamento va calando la soddisfazione e ritengo che penalizzare oggi la qualità avrà effetti negativi in futuro", sostiene Enrico Bernasconi.


Il trenino rosso - da Tirano a St Moritz - è in overbooking, con tutti gli effetti che ne conseguono.

Due sono le parole che i questi giorni si sentono: scusa e comprensione. Scusa verso i turisti che non sempre per il sovraffollamento trovano ciò che cercavano, comprensione verso gli operatori e le agenzie che stanno organizzando - in base alle disponibilità - il viaggio dei turisti sul trenino rosso.


"Di fronte a numeri così importanti - aggiunge Enrico Bernasconi - avanziamo altre fantastiche proposte, in particolare la gita sul treno della linea dell’Albula, che ha un grande fascino, così da alleggerire la pressione sui treni del Bernina". La tratta dell'Albula, che ha avuto richieste in forte crescita nel 2023, è armoniosamente integrata nel paesaggio, rappresenta un capolavoro dei pionieri della ferrovia e fa parte del patrimonio mondiale Unesco. Il treno s’inerpica nella valle dell’Albula verso St. Moritz, affronta mille metri di dislivello senza cremagliera grazie al viadotto di Solis, di Landwasser e alle gallerie elicoidali tra Bergün e Preda e durante la bella stagione è possibile esplorare la natura alpina incontaminata del parco naturale di Ela, lungo il Sentiero avventura della ferrovia Albula oppure visitare il Museo ferroviario dell’Albula a Bergün.


In attesa di un cambiamento radicale previsto nel 2026/2027 con l'introduzione di nuovi treni sulla linea da Tirano a St. Moritz e cadenza dei convogli ogni mezz'ora, contro gli attuali 60 minuti, Ferrovia Retica sta pensando ad introdurre per il mercato Italia nuove regole a partire da fine 2023 con l'obiettivo di migliorare la programmazione della gita sul trenino del Bernina.


di Angelo Panzeri
Ultimo aggiornamento: 12/07/2023 06:00:02
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