Ala (Trento) -
Roberto Trainotti, 20 anni, regista del cortometraggio “
Crescendo”, frutto del progetto del piano giovani
AMBRA “Futurae” condotto dall'
associazione Teatrale Alense, ha ricevuto il premio per la migliore regia al
concorso “24 Frame al secondo”, la cui finale si è tenuta nell'auditorium
Ennio Morricone al
Parco della musica a
Roma. La giuria del concorso era presieduta dall'attrice e regista
Paola Cortellesi.

“Crescendo”, girato tra il torrente Ala e il teatro Sartori, era stato l'esito del progetto “Futurae”, svoltosi nel 2023 e sostenuto dal piano giovani AMBRA. L'idea era nata da Roberto Trainotti di Ala e da un gruppo di giovani appassionati di cinema del territorio; aveva avuto la collaborazione e sostegno dell'Associazione Teatrale Alense e aveva coinvolto una ventina di giovani del territorio, esperti e appassionati dell'arte cinematografica. Il corso si era tenuto tra Ala e Mori ed aveva portato alla realizzazione del cortometraggio “Crescendo”, per la regia proprio di Roberto Trainotti.
Il cortometraggio racconta il rapporto di amicizia tra due ragazzi, alle prese con delle scelte di vita che potrebbero separare le loro strade. La pellicola è stata presentata al concorso “24 Frame al secondo”, festival di cortometraggi organizzato dalla Famiglia Valdiserri/Di Caro e dall’associazione culturale Controchiave. Il concorso è patrocinato dalla Regione Lazio (che anche lo sostiene) e di importanti realtà quali Corriere della Sera, Università La Sapienza di Roma, Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, Municipio VIII di Roma, ANICA, Nastri D’Argento; in gemellaggio con Fondazione Tetrabondi Onlus, Associazione Lorenzo Guarnieri Onlus, Rassegna La Settima Arte Cinema e Industria (Rimini) e Dominio Pubblico - Youth Fest (Roma). Ha l'obiettivo di valorizzare i talenti aspiranti registi più giovani (quelli della cosiddetta “Generazione Z”, nati cioè dal 2000 in poi); ricorda Francesco Valdiserri, studente alla Sapienza di Roma vittima di omicidio stradale nel 2022 a 18 anni.
La giuria del concorso era presieduta quest'anno da
Paola Cortellesi.
Il corto “Crescendo” era stato ammesso nei giorni scorsi alla finale: già un risultato immenso per il gruppo di ragazzi trentini, che aveva così l'opportunità di mostrare il cortometraggio ad un pubblico di 1200 persone (l'auditorium era infatti sold-out). Ieri sera, giovedì 8 maggio, c'è stata però la sorpresa più grande: Trainotti ha ricevuto il premio per la migliore regia. “Una storia solo apparentemente semplice, ma estremamente efficace, con direzione perfetta, tempi giusti, convincente e dal respiro generazionale”, è stato il commento dei giurati.
“Ogni idea è figlia del periodo in cui la crei – ha detto Trainotti dopo aver ricevuto il premio – quando ho fatto “Crescendo” stavo affrontando un momento in cui decidere se fare questo nella vita e l'incombenza di riuscire a farcela nel cinema era ancora una cosa distante. Ora essere in questa grande città, dove tutto il cinema è a Roma, è una sorta di controcampo di questo film. Prima c'era la grande città incombente, ora sono qua e guardo indietro il paese dove vengo”. Roberto Trainotti è di Ala e ora studia al corso di teatro e cinema della facoltà di lettere e filosofia all'Università di Roma. Il progetto Futurae ha dato l'opportunità a Trainotti e al suo gruppo, ragazzi e ragazze, non solo di imparare ma anche di vivere la produzione di un cortometraggio. Il progetto ha aperto a loro le porte di un mondo spesso visto come lontano, soprattutto dal Trentino, ed era proprio questo l'intento di chi aveva presentato l'idea al piano giovani AMBRA. I risultati, in questo caso, sono persino andati oltre le previsioni.
“L'intero tavolo del piano giovani che rappresento insieme alla referente Luisa Armellini – commenta Michela Speziosi, vicesindaco di Ala e referente istituzionale di AMBRA - è davvero felice e entusiasta di aver supportato e condiviso questo percorso che ha visto la realizzazione di un bellissimo progetto. Ovviamente questo grande risultato è frutto della forte passione, impegno e sinergia che si è instaurato tra Roberto e tutti i ragazzi che hanno partecipato al progetto. Siamo fieri che si sia raggiunto un premio di questo livello, significa che davvero i sogni a volte possono davvero diventare realtà se ci si impegna e ci si crede in quello che si fa, per questo il piano giovani non smetterà mai di credere a quello che sta portando avanti con determinazione”.