Ponte di Legno (Brescia) – Luigi Cannillo, Gianluca D’Annibali, Andrea Longega, Massimo Morasso, Maria Pia Quintavalla e Marco Vitale: sono questi, in rigoroso ordine alfabetico, i sei poeti vincitori della Selezione PontedilegnoPoesia 2025 e, dunque, ammessi alla fase finale della sedicesima edizione del premio nazionale di poesia edita, in programma dal 1° al 3 agosto nella località turistica dell’Alta Valle Camonica. La decisione è emersa dopo la riunione collettiva della Giuria, quest’anno presieduta da Eletta Flocchini e composta da Giuseppe Grattacaso, Vincenzo Guarracino, Giuseppe Langella e Nina Nasilli.
Al loro esame c’erano 78 opere: tante ne sono pervenute quest’anno nei tempi previsti dal bando.
I sei finalisti – nelle due serate del 1° e 2 agosto – dovranno presentare personalmente se stessi e la loro opera (come vuole il regolamento) e, dialogando con pubblico e giuria, si contenderanno i premi e la possibilità di aggiungere il proprio nome in un albo d’oro che comprende, come vincitori assoluti, quelli di Franco Loi (2010), Milo De Angelis (2011), Franca Grisoni (2012), Maurizio Cucchi (2013), Giuseppe Grattacaso (2014), Franco Buffoni (2015), Umberto Piersanti (2016), Vivian Lamarque (2017), Giancarlo Pontiggia (2018), Massimo Migliorati (2019), Eva Taylor (2020), Paolo Ruffilli (2021), Alberto Bertoni (2022), Cristina Alziati (2023) e Stefano Dal Bianco (2024).
Secondo tradizione i finalisti saranno divisi in due terne. Venerdì 1° agosto toccherà a Luigi Cannillo (“Dal Lazzaretto”, La Vita Felice), Gianluca D’Annibali (“Poeti, migranti…ed altri insolenti (a braccia semiaperte) ”, Arcipelago Itaca) e Andrea Longega (“Caterina (come le coe dei cardelini)”, ed.Le Lettere). Sabato 2 sarà la volta di Massimo Morasso (“Frammenti di nobili cose”, Passigli Poesia), Maria Pia Quintavalla (“Saudade (2017-2022)”, ed.Puntoacapo) e Marco Vitale (“La strada di Morandi”, Passigli Poesia). Domenica 3, cerimonia di premiazione, durante la quale verrà consegnato il premio Franco Loi-PontedilegnoPoesia 2025 alla carriera a Giuseppe Conte, mentre il premio Pontedilegno-MirellaCultura, rivolto al sociale, sarà conferito alla memoria di Giovanni Prandini, politico bresciano, ministro, scomparso nel 2018.
Il premio assegnato in base al voto del pubblico, quest’anno sarà nel nome di Lorenzo Pataro, il giovane poeta calabrese, finalista a Ponte di Legno lo scorso anno e morto in febbraio a soli 27 anni. Nella giornata di sabato 2 è prevista anche l’inaugurazione del dodicesimo totem della poesia, dedicato a Vivian Lamarque con la breve, intensa lirica “Il sole e mio padre a Pontedilegno”, che prende spunto dal territorio dell’Alta Valle Camonica e dai suoi ricordi di bambina.