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Ponte di Legno, la grande musica nell'esecuzione di Rimonda e Baglini

Prosegue la rassegna "Una montagna di cultura…la cultura in montagna" di MirellaCultura

PONTE DI LEGNO (Brescia) – “Il livello dell’esecuzione ha superato quello della musica” ha commentato uno spettatore, particolarmente esperto di musica classica, all’uscita dalla Sala Paradiso subito dopo la conclusione del concerto “L’amour fou” del violinista Guido Rimonda e del pianista Maurizio Baglini, primo appuntamento del festival “Montagne incantate-Musica d’estate”, inserito nella rassegna “Una montagna di cultura…la cultura in montagna”. Siccome la musica porta la firma di alcuni signori che rispondono ai nomi di Mozart, Brahms, Tartini e Paganini miglior elogio non poteva esserci per gli esecutori.

Del resto già in sala il pubblico aveva tributato calorosi applausi a Rimonda (che riscuote consensi ogni anno e a ogni interpretazione) e Baglini (una new entry di prestigio a Ponte di Legno): sono stati chiamati più volte alla ribalta, anche dopo due bis, a decretare il successo di una serata di grande musica.

Il programma prevedeva la Sonata per violino n sol minore “Il trillo del Diavolo” di Giuseppe Tartini, uno dei cavalli di battaglia di Rimonda, per poi passare alla Sonata in sol maggiore per pianoforte e violino KV 379/373° di Wolfgang Amadeus Mozart.
E poi ancora la Sonata per violino e pianoforte n.2 op.100 di Johannes Brahms per concludere con il Rondò dal Concerto per violino n.2, op.7 “La Campanella” di Nicolò Paganini. Un programma impegnativo nel quale Rimonda e Baglini hanno espresso il meglio, con una straordinaria sintonia, per poi offrire al pubblico, in risposta ai prolungati applausi, due bis con l’Allegro del compositore fiammingo Hector Fiocco e il Liebesleid di Fritz Kreisler.

E’ stata una apertura di alto livello per il minifestival che proseguirà oggi (martedì 12) a Plan Pezzo e domani (mercoledì 13) a Case di Viso, all’aria aperta e a libero accesso (ore 17), con protagonista il giovanissimo ucraino Ivan Homolskyi e la sua fisarmonica e poi concludersi in Sala Paradiso con gli appuntamenti con Emilia Zamuner (voce e piano, giovedì 14, ore 21.00) e Ramin Bahrami (pianoforte, sabato 16, ore 21.00).

Per quanto riguarda invece gli incontri in Sala Paradiso, “Una montagna di cultura…la cultura in montagna” – rassegna organizzata da MirellaCultura con Pro Loco e Biblioteca Civica – proporrà ancora una serata su “Solo col mio cuore”, note di prigionia di Francesco Bezzi, trascritte dal figlio Gianluigi (che le commenterà mercoledì 13 alle ore 21), e poi l’ “Iran tra storia e archeologia, tra arte e curiosità” attraverso le immagini di Mario Lauro (domenica 17) e “il bello del ciclismo” con Paolo Costa e Pier Augusto Stagi (martedì 19).
Ultimo aggiornamento: 12/08/2025 14:40:06
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