Alla luce dei pericoli legati ad eventuali nuovi distacchi, la nostra priorità è tutelare la loro incolumità” sono state le parole del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, affiancato dal dirigente generale del Dipartimento protezione civile Raffaele De Col, intervenuti in serata nel corso di un incontro presso la sala operativa allestita a Canazei presso la caserma dei vigili del fuoco volontari, sede anche del Soccorso alpino.
Il presidente Fugatti ha seguito la situazione sul posto sin dai primi momenti, nel primo pomeriggio di oggi, mantenendosi in contatto con il premier Mario Draghi e con il capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, oltre che con i presidenti della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher e della Regione Veneto Luca Zaia. I feriti che attualmente sono ricoverati negli ospedali di Trento, Bolzano, Belluno e Treviso sono 8, di cui due versano in gravi condizioni.
Sono in corso le verifiche per identificare i proprietari delle 16 auto che attualmente si trovano nei parcheggi situati nei pressi dei sentieri di accesso all’area.
Il cordoglio del presidente Mattarella
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha telefonato al governatore trentino, Maurizio Fugatti per esprimere cordoglio e vicinanza all’indomani della tragedia della Marmolada.
“Il capo dello Stato - spiega Fugatti - ha voluto trasmettere anche alla nostra comunità oltre che ai parenti delle vittime il proprio cordoglio. Allo stesso tempo ha espresso parole di gratitudine ai soccorritori che si stanno prodigando, in condizioni non certo facili, alla ricerca delle vittime della grossa frana che ieri pomeriggio ha causato morte e devastazione.
In mattinata è atteso l’arrivo a Canazei di alte cariche del Governo.