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Truffatore seriale scoperto a Bolzano: nei guai 46 anni napoletano

Bolzano - Se non è un record, certamente si tratta di un caso assolutamente insolito e raro. Il 46enne A. F. R., originario della provincia di Napoli, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio quali truffa, insolvenza fraudolenta e sostituzione di persona, da oltre 1 anno è solito alloggiare in strutture ricettive di lusso del capoluogo bolzanino e di altri Comuni dell’Alto Adige per poi allontanarsene omettendo di pagare quanto dovuto.
Al fine di ottenere la fiducia dei vari albergatori si presenta abitualmente a bordo di autovetture di prestigio, si qualifica falsamente come manager di Aziende importanti ovvero persona del settore della moda con incarichi dirigenziali; quindi, dopo aver trascorso lunghi periodi in Hotel a 5 stelle, usufruendo di tutti i servizi connessi al soggiorno, si allontana senza saldare il conto. L’ultimo di questi fatti delittuosi è avvenuto due giorni orsono.


Per i numerosissimi episodi di questo genere dei quali si è reso protagonista, il soggetto è stato sistematicamente denunciato all’Autorità Giudiziaria dalle Forze di Polizia territoriali.
Visto il susseguirsi imperterrito delle condotte truffaldine, il questore della Provincia di Bolzano ha emesso nei suoi confronti una lunga sequenza di fogli di via obbligatori, con il conseguente divieto di far rientro in 32 Comuni dell’Alto Adige ove costui ha messo a segno le truffe.

Questi Fogli di Via si aggiungono ad altri emessi negli anni scorsi dai Questori di altre Province a vocazione turistica.
Inoltre, considerato come tali abituali comportamenti illeciti evidenzino un chiaro atteggiamento di disprezzo, da parte di questo individuo, nei confronti delle Leggi dello Stato, nonché una sua indubbia inclinazione al crimine, e come lo stesso soggetto costituisca una minaccia per la sicurezza e la tranquillità pubblica poiché tali comportamenti fanno legittimamente presumere che costui tragga il proprio sostentamento da attività criminose, il Questore ha emesso nei suoi confronti anche la Misura di Prevenzione Personale dell’avviso orale aggravato, prevista in questi casi dal Codice delle Leggi Antimafia, la quale comporta, a differenza di quello semplice, anche il divieto di possedere strumenti di comunicazione ed altre prescrizioni.
Con tale Provvedimento il soggetto è stato intimato a mantenere una condotta conforme alla legge, nonché informato al tempo stesso che, qualora dovesse perseverare nella sua condotta illecita, potrà essere sottoposto alla Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, la quale comporta, oltre alla limitazione della libertà personale ed all’obbligo di dimora nel Comune di residenza, l’immediata revoca della patente di guida ed altre prescrizioni.
Così come discusso anche nel corso del recente incontro tra il Questore Paolo Sartori, il Presidente di “HGV Associazione Albergatori”, Senatore Manfred Pinzger, ed Direttore Raffael Mooswalder, allo scopo di tutelare gli Operatori del settore, prevenire le truffe e contrastare episodi di insolvenza fraudolenta, i gestori degli Esercizi alberghieri e di altre strutture ricettive della Provincia di Bolzano sono invitati a segnalare tempestivamente alla Questura le generalità delle persone alloggiate – come peraltro previsto obbligatoriamente dalla Legge – tramite il Portale alloggiatiweb.poliziadistato.it.


Secondo intervento

Nella giornata di ieri è stata disposta, con ordinanza del Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori, un’operazione straordinaria di Polizia interforze che ha riguardato il territorio dei Comuni di Brunico e Bressanone, la quale ha interessato, in particolare, alcune aree urbane che le Autorità locali e gli stessi cittadini hanno segnalato essere state teatro di specifici episodi criminali di tipo predatorio e di fenomeni di degrado urbano.
L’operazione di Polizia effettuata ieri si colloca nel progetto di mantenere costante la presenza del le Forze dell’Ordine su tutto il territorio provinciale, mediante l’effettuazione di sistematiche e mirate attività di prevenzione generale e di controllo di Pubblici Esercizi in quei contesti comunali ove i Sindaci, nella loro funzione di Autorità Locali di Pubblica Sicurezza, hanno segnalato alle Autorità Provinciali – Questore e Commissario del Governo – la presenza di particolari problematiche attinenti alla sicurezza urbana.
Tali attività di Polizia hanno lo scopo di monitorare sistematicamente tutto il territorio provinciale, assicurando una elevata visibilità della presenza delle Forze di Polizia, quei fenomeni di illegalità che causano una diffusa percezione di insicurezza nei cittadini, nonché quello di prevenire situazioni di turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica dovute ad episodi di microcriminalità, allo spaccio di sostanze stupefacenti nonché alla commissione di reati contro il patrimonio, oltre che alla presenza di individui non regolarmente presenti sul nostro territorio nazionale; esse, nella fase operativa, sono state integrate anche con la predisposizione di 4 Posti di controllo lungo le principali arterie stradali in ingresso ed in uscita dal territorio comunale. Il dispositivo di Polizia ha inoltre effettuato verifiche, estese agli avventori, presso 6 Esercizi pubblici.
Al dispositivo interforze hanno concorso circa 20 donne e uomini della Questura di Bolzano, del Commissariato di P. S. di Bressanone e della Polizia Locale di Brunico, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato.
Varie e di diversa natura e gravità le irregolarità riscontrate in 2 Bar / Trattorie di Brunico, oltre ad 1 altro già chiuso nei giorni scorsi a seguito di precedenti controlli effettuati la scorsa settimana sempre su disposizione del Questore della Provincia di Bolzano: violazioni alla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ed alle norme antincendio, violazioni alla normativa sul gioco d’azzardo, cibi senza etichettatura e già scaduti, violazione di basiche norme di igiene. Per tutti questi motivi sono state interessate le competenti Autorità e sollecitate le conseguenti, gravi sanzioni previste dalla legge.
Complessivamente, nel corso della operazione di Polizia sono state identificate 108 persone, di cui 22 stranieri e 15 con precedenti Penali e/o di Polizia, 5 Esercizi pubblici e 22 veicoli.
Al termine delle attività operative il Questore ha quindi adottato i seguenti Provvedimenti:
• 2 Fogli di Via Obbligatori – Misura di Prevenzione Personale prevista dal Codice delle Leggi Antimafia – a carico di altrettanti soggetti gravati da precedenti penali e di Polizia, residenti in Comuni di altra Provincia e senza alcun titolo per permanere nel territorio del Comune di Bressanone;
• 2 DACUR - Divieti di Accesso in Esercizi Pubblici nei confronti di altrettanti individui gravati da precedenti penali e/o di Polizia, che hanno creato turbative all’Ordine ed alla Sicurezza Pubblica.
“Alcuni episodi delinquenziali di tipo predatorio che si sono verificati nelle zone oggetto dell’odierno controllo hanno fatto focalizzare le attività operative in specifiche aree dei territori comunali di Brunico e Bressanone – ha evidenziato il Questore Sartori al termine dell’operazione – Una costante e capillare attività di intervento in fase preventiva, in stretta sinergia con i Sindaci e le Amministrazioni comunali della intera Provincia, oltre a rendere concreta la percezione di sicurezza da parte dei cittadini ci consente, infatti, di far fronte e di tenere sotto controllo le diverse espressioni di illegalità che ci vengono segnalate”.


Ultimo aggiornamento: 29/03/2024 10:35:39
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