Un lavoro meticoloso e scaltro che ha visto la conclusione nella giornata di ieri, con l'arresto dei quattro componenti la banda specializzata.
Fino a Napoli si sono spinti i militari dell’Arma di Trento per dare esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare spiccata dal Gip Claudia Miori su richiesta del sostituto procuratore Carmine Russo, responsabile dell’indagine. Nella città partenopea sono stati fermati quattro uomini: Pasquale Finizio, 51 anni, Ciro Termini, 48 anni, Francesco Genni, 42 anni, e Antonio Boccolino, 36 anni. Inoltre sono stati denunciati a piede libero due complici, B.F., 60 anni, e P.R., 53 anni.
Era di ben 303 mila euro il valore dei farmaci antiparassitari veterinari sottratti alla ditta, che allo stato non sono stati ritrovati dagli inquirenti. Ma gli investigatori hanno scoperto anche altre responsabilità in capo alla banda. Dopo il colpo a Trento infatti, i militari del Nucleo Investigativo hanno ricondotto ai 6 uomini anche il furto di un camion a Bussolengo (Verona) che era servito al colpo in città, oltre che al furto di pellami per un valore di 180 mila euro a Civitanova Marche (Macerata) ad inizio gennaio 2018 e al tentativo di furto presso un'altra grossa azienda di pellami a Montecosaro, sempre nelle Marche. Tutti e quattro gli arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di "Poggioreale" a disposizione dell’autorità giudiziaria.