Da li a poco è stata notata autovettura SW di colore grigio, condotta da un uomo, identificato poi nel marocchino 52enne, con a bordo un bambino sul sedile posteriore che, avvicinatosi alla donna intraprendeva una conversazione condita anche di sorrisi nei confronti del piccolo.
Seppure la scena suggeriva un contesto familiare, i militari hanno deciso di intervenire: si sono avvicinati all’autovettura e hanno appurato che i sorrisi ed i gesti affettuosi erano solo un metodo per mascherare lo spaccio di sostanza stupefacente in atto, nello specifico due dosi di cocaina acquistata per la cifra di 70 euro. Dopo breve opposizione il marocchino è stato tratto in arresto ed accompagnato in caserma unitamente alla donna ed al minore, il quale è stato affidato agli esercenti la potestà genitoriale, famiglia marocchina di Orzivecchi. I genitori del minore hanno riferito che poco prima l’uomo, conoscente, venuto a trovarli presso la propria abitazione si era offerto di andare a comprare dei dolci per il bimbo, per calmare alcuni capricci.
L’escamotage per evitare i controlli posto in essere dal marocchino non ha avuto successo: inoltre la perquisizione veicolare e presso l’abitazione ha permesso di sequestrare complessivi 11 grammi di cocaina, 430 grammi di hashish, 2500 euro, moneta marocchina per 8.020 Dirhams e due bilancini di precisione.
Il GIP del Tribunale di Brescia ha convalidato l’arresto disponendo i domiciliari presso l’abitazione di residenza in attesa del processo.