Gli inquirenti - i militari della Guardia di Finanza di Sondrio, coordinati dalla Procura - stanno cercando di capire il presunto "metodo Molinari", che consisteva in "pressioni indebite", secondo l'accusa.
Fabio Molinari (nella foto) è agli arresti domiciliari nell'abitazione di famiglia a Lovere (Bergamo), il Gip del tribunale di Sondrio, Antonio De Rosa, non ha alleggerito la misura cautelare, dopo l'interrogatorio di garanzia del dirigente scolastico di Sondrio, dove Molinari - sulla base della strategia definita con i suoi legali - non ha risposto alle domande del Gip.
Ora gli inquirenti stanno cercando di capire se presidi e dirigenti amministrativi di alcune scuole delle provincia di Sondrio e Cremona abbiano assecondato le richieste di Molinari. Le indagini della Procura della Repubblica e della Guardia di finanza di Sondrio sono partite da tre esposti, che hanno visto l'acquisizione da parte delle Fiamme Gialle di moltissima documentazione e controlli dal punto di vista contabile di bandi e determine dei consigli di istituto. L’inchiesta della Procura di Sondrio dovrà accertare se ci sono stati effettivamente comportamenti illeciti anche da parte dei dirigenti scolastici coinvolti.