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Sale Marasino, sorveglianza speciale e confisca beni a Gezim Sallaku

Sale Marasino (Brescia) - Altri guai per Gezim Sallaku, imprenditore albanese, noto anche in Valle Camonica per le sue attività e aver presieduto la società Darfo Calcio. L'imprenditore aveva un alto tenore di vita, ma dichiarava al fisco un reddito basso.


Dalle indagini delle Fiamme Gialle è emersa la sproporzione e oggi i finanzieri hanno eseguito un provvedimento del tribunale di Brescia. I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brescia della Guardia di Finanza hanno notificando l’applicazione di una misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per la durata di 5 anni con obbligo di soggiorno nel comune del Sebino, e la confisca di beni mobili, immobili, quote societarie e compendi aziendali per un valore complessivo di oltre 4,5 milioni di euro.

Nuovi guai per l''imprenditore di origine albanese operante nelle province di Brescia e Bergamo.


La confisca di prevenzione è stata disposta all’esito di complesse indagini di natura economico patrimoniale coordinate dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Brescia e seguite delle Fiamme Gialle, che hanno fatto emergere una notevole sproporzione tra il tenore di vita del proposto (e di tutto il suo nucleo familiare) e i redditi dallo stesso dichiarati al fisco, nel periodo di accertamento della pericolosità del soggetto colpito dal predetto provvedimento di natura personale e patrimoniale.



Tra i beni figurano una villa di notevole pregio, più attività imprenditoriali operanti nei settori dell’hotellerie di lusso, edile e immobiliare. Il provvedimento in parola è stato emesso sulla scorta degli elementi probatori allo stato acquisiti; pertanto, in attesa della definitività del giudizio.

Ultimo aggiornamento: 02/03/2024 12:06:08
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