Rovereto - Scoperta con il falso nome, mentre viene dimessa dall'ospedale di Rovereto (Trento), finisce in carcere perché deve scontare una pena di 15 anni e 6 mesi per reati contro il patrimonio.
I fatti: dall'attività investigativa compiuta dal commissariato di Polizia di Stato di Rovereto è emerso che presso l’ospedale di Rovereto potesse essere ricoverata una cittadina di origine straniera, possibile destinataria di un ordine di carcerazione per espiazione pena in regime detentivo e all'atto della dimissione della donna, il personale del Commissariato di Polizia di Stato la prelevava e l’accompagnava presso gli Uffici di polizia per sottoporla a rilievi dattiloscopici considerato che il nominativo fornito in ospedale non corrispondeva con quello della persona già condannata in via definitiva.
Dagli incroci dei dati e dai precedenti dattiloscopici, è emerso che la donna, una cittadina croata di 40 anni, risultava essere effettivamente colei che era ricercata a seguito di un provvedimento esecutivo emesso dalla Procura della Repubblica di Rovereto, perché doveva scontare una pena di 15 anni e 6 mesi per reati contro il patrimonio.
Scoperta la vera identità, la donna è stata accompagnata presso la Casa Circondariale di Trento dove sconterà la pena.