Rovereto (Trento) - Scoperta dalla
Guardia di Finanza del comando provinciale di
Trento e della Compagnia di Rovereto
estetista abusiva, ha evaso 110mila euro.
I finanzieri della Compagnia di
Rovereto hanno concluso una verifica fiscale nei confronti di un’estetista che, fin dall’anno 2020, ha esercitato la propria attività completamente “in nero” e senza le prescritte autorizzazioni.

Nel corso dell’attività di controllo economico del territorio, le
Fiamme Gialle hanno notato un continuo e anomalo afflusso di persone, principalmente di sesso femminile, presso un’abitazione privata.
Ulteriori approfondimenti investigativi hanno permesso di accertare che, all’interno dell’appartamento, venivano effettuati trattamenti di bellezza da parte di una donna sprovvista dei necessari titoli abilitativi e completamente sconosciuta al fisco.
Sulla scorta degli elementi acquisiti, i Finanzieri hanno effettuato un accesso domiciliare, rinvenendo una stanza dell’appartamento adibita a studio estetico e dotata degli strumenti e delle attrezzature necessari per lo svolgimento dell’attività.
L’analisi della documentazione e dei dati informatici acquisiti ha consentito di constatare che il soggetto ha operato in totale violazione della normativa tributaria e di quantificare in oltre 110mila euro i ricavi sottratti a tassazione, a partire dal 2020. Al termine dell’attività, la donna è stata segnalata alla locale Autorità competente per l’esercizio abusivo dell’attività di estetista senza i requisiti professionali richiesti, al fine dell’irrogazione delle relative sanzioni amministrative. La stessa, inoltre, è stata deferita all’Autorità Giudiziaria per aver percepito indebitamente, per gli anni 2020 e 2021, un’indennità mensile di disoccupazione (NASPI) per un importo complessivo di circa 6.200 euro.