Foto @VVF Riva del Garda.
Il diportista, non riuscendo a portare il catamarano in posizione di navigabilità, nel restare aggrappato allo stesso, è riuscito a richiedere i soccorsi e veniva raggiunto dai Vigili del Fuoco di Riva del Garda, pronti, come sempre 24 ore su 24 a intervenire nelle attività di soccorso lacuale nelle acque Trentine e, come avvenuto anche in altri contesti operativi, nelle acque dell’Alto Garda.
Grazie alla prontezza d’intervento del gommone e dei soccorritori acquatici dei Vigili del Fuoco di Riva del Garda, dopo pochi minuti il diportista è stato individuato e recuperato a bordo del gommone, per essere trasportato al porto San Nicolò, dove ad attenderlo c’era l’ambulanza della Croce Bianca. L’unità alla deriva veniva raggiunta da un gommone del servizio spiagge sicure è stata rimorchiata a Torbole.
Fondamentale, anche in quest’occasione, la sinergia tra Guardia Costiera, che coordina tutte le attività SAR sul Lago di Garda e i Vigili del Fuoco intervenuti, che hanno tratto in salvo un diportista rimasto aggrappato alla propria unità capovolta per il forte vento e alla deriva.