Un altro elemento, che servirà alla Corte d'Assise presieduta dal giudice Roberto Spanò, è: nel gruppo non c'era un leader, i tre erano compatti nei loro ragionamenti e azioni.
Dopo la relazione e le domande delle parti al consulente del tribunale Giacomo Francesco Filippini sulla perizia del 30 marzo scorso, sono intervenuti il consulente della Procura, lo psichiatra Rocca, quindi delle parti, Sara Marca, Arianna Forgione, Marcello Diurni e Nicola Poloni che hanno illustrato le loro posizioni con un quadro completo sulla personali di Silvia, Paolo e Mirto.
Nelle battute finali Silvia Zani ha presentato una lettera al presidente della Corte Roberto Spanò, in cui spiega di aver chiuso ogni rapporto con Mirto Milani, mentre l'avvocato Piergiorgio Vittorini di parte civile ha evidenziato le difficoltà in cui versa la terza sorella Lucia, che abita con la nonna materna.
Al termine il presidente della Corte Roberto Spanò ha definito il calendario delle prossime udienze: il 26 settembre conclusione istruttoria e discussione con le richieste dell'accusa, il 28 novembre repliche e sentenza.
di A.Pa.