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Omicidio, Borno, primi accertamenti sul cadavere della donna

Borno - Proseguono le indagini sul cadavere della donna, uccisa, forse congelata, fatta a pezzi e poi messa in quattro sacchi di plastica nera gettati in un dirupo, in località Paline di Borno (Brescia).


La Procura di Brescia, l'inchiesta è coordinata dal Pm Lorena Ghibaudo, ha affidato l'incarico per gli accertamenti e autopsia alla dottoressa Nicoletta Cerri dell'istituto di medicina legale degli Spedali civili di Brescia e con la sua equipe è al lavoro per individuare il Dna della donna e rispondere a una serie di quesiti che sono stati sottoposti dal magistrato.

In particolare dovrà essere chiarita l'età della donna, a quando risalirebbe il delitto, per quanto tempo eventualmente è stata congelata in freezer e infine a quando sarebbe stata gettata nel dirupo. Le risposte saranno importanti ai carabinieri della Compagnia di Breno che indagano sull'omicidio della donna.



I militari stanno raccogliendo una serie di elementi per dare un nome alla vittima, poi per individuare l'autore o gli autori del terribile delitto. E' stata esclusa la pista tra le persone scomparse in provincia di Brescia e Bergamo, la vittima potrebbe essere stata uccisa lontano dalla Valle Camonica o Val di Scalve e poi portata in quel luogo. Un primo elemento da cui è partita l'inchiesta: il killer o qualche suo fiancheggiatore conosceva che la zona dove è stata gettata la donna? Il primo tassello è risalire - tramite gli esami autoptici - a quando i sacchi neri contenenti i pezzi delle donna sono stati gettati nel dirupo. Intanto sono stati raccolti sul posto dai carabinieri una serie di elementi utili alla indagini.


Ultimo aggiornamento: 22/03/2022 10:59:17
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